Trump restaura le statue di Cristoforo Colombo, decapitate durante le proteste del 2020

Trump restaura le statue di Cristoforo Colombo, decapitate durante le proteste del 2020

Tornano a nuova vita le statue di Cristoforo Colombo negli Stati Uniti. Dopo essere state vandalizzate e decapitate nel 2020, nel corso delle proteste, e della seguente battaglia culturale, scoppiata in seguito alla morte dell’afroamericano George Floyd, (rapper amatoriale con una condanna per rapina e diverse altre accuse) causata dall’agente Derek Chauvin, che durante il fermo gli premette il ginocchio sul collo per 8 minuti e 48 secondi. Ora le statue sono in via di riparazione e ristrutturazione pronte a essere di nuovo esposte, anche se in luoghi meno simbolici delle piazze che hanno occupato nelle maggiori città americane, da Richmond a Boston.

L’iniziativa di Donald Trump

Lo riporta il New York Times. La loro rinascita è legata a Donald Trump, che ha di recente firmato una proclamazione per rilanciare il Columbus Day, che cade il 13 ottobre, come festività federale. “Italiani, siamo tornati”, ha detto Trump poco dopo la firma nei giorni scorsi. Il presidente vorrebbe Colombo anche nel Giardino degli eroi americani che vuole allestire, nonostante la controversia che si è scatenata intorno al navigatore italiano, ritenuto da alcuni colpevole di crimini contro i nativi americani.

Fonte: Il Sole 24 Ore