Turismo in crescita in Italia, +9,3% di arrivi tra italiani e stranieri

Turismo in crescita in Italia, +9,3% di arrivi tra italiani e stranieri

Turismo in crescita nei primi 18 giorni di agosto, con un + 9,3% di arrivi sia di italiani sia stranieri rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il dato arriva dalla banca dati ‘Alloggiati web’ del Viminale, la struttura tecnologica gestita dalla Polizia di Stato che consente ai gestori delle strutture ricettive, sia alberghiere sia extra-alberghiere, di trasmettere alle questure competenti le generalità delle persone alloggiate nelle strutture, entro 24 ore dal loro arrivo. Un obbligo cui si deve adempiere, in base all testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.

Numeri in crescita del 9,3%

«Dal primo al 18 di questo mese gli arrivi sono stati 15.663.336, in crescita del 9,3% rispetto ai 14.332.458 dell’analogo periodo del 2024 – emerge dall’analisi dei dati -. In particolare, quest’anno sono stati registrati 7.332.808 italiani e 8.330.528 stranieri mentre nel 2024 erano stati rispettivamente 6.791.760 e 7.540.698».

Agosto mese pulsante

A confermare agosto come “mese pulsante” per le vacanze, è anche il focus dell’Osservatorio turismo di Confcommercio (in collaborazione con Swg) che ai primi di agosto ha stimato una spesa media di 975 euro a persona con mete più ambite tra mare e montagna oltre che città d’arte. Secondo lo studio le partenze per le ferie hanno interessato e interessano saranno 18,1 milioni di italiani.

Vacanze ma più brevi

A influenzare le vacanze, i rincari, motivo per cui la maggior parte delle persone ha deciso di ridurre i tempi di permanenza fuor da casa. Nella maggior parte dei casi, poco meno del 60% dei vacanzieri, ha optato per le strutture ricettive tradizionali. A seguire seconde case, soggiorni da amici e parenti e affitti brevi. Secondo lo studio, tra le regioni più gettonate ci sono Emilia-Romagna, Toscana e Trentino-Alto Adige, e anche Sardegna. E poi Sicilia, Puglia, Lazio, Liguria e Campania.

Fonte: Il Sole 24 Ore