Turner giovanile e la pittura italiana guidano l’asta da Sotheby’s

Turner giovanile e la pittura italiana guidano l’asta da Sotheby’s

Il catalogo serale di dipinti antichi proposto da Sotheby’s la sera del 3 luglio a Londra comprende solo 33 lotti, divenuti 31 dopo due ritiri, per un ricavo complessivo di 14,5 milioni di sterline per i 25 lotti aggiudicati, mentre sei sono rimasti invenduti. Pur in assenza di lotti con stime superiori ai 3 milioni di sterline, tre opere erano protette da garanzie, che paiono però essere state superate dai rilanci in sala. Sei lotti in particolare hanno ricevuto molteplici rilanci, portando a risultati di gran lunga superiori alle aspettative, grazie a stime conservatrici e l’assenza di garanzie.

Avvio deciso con l’arte italiana

Sei dei primi sette lotti in catalogo hanno determinato il ritmo positivo dell’asta, proseguito fino in fondo con qualche eccezione, finendo tutti fra i principali realizzi. Il primo lotto, una rara icona bizantina trecentesca raffigurante la Hodegetria, la Madre di Dio, è stata lungamente contesa fino a 825mila sterline con le commissioni, quattro volte la stima alta di 160-200mila. A seguire un terzetto di opere italiane a partire da due fondi oro di 170 cm di lunghezza con i due San Giovanni, Battista ed Evangelista, opere del senese Bartolo di Fredi aggiudicato a 444mila sterline verso la stima bassa garantita di 400-600mila sterline. Maggior interesse ha suscitato la grande tavola di Lorenzo di Credi con la figura verticale di ‘San Quirino di Neuss’, tipico esempio sei colori vivaci della pittura fiorentina del Rinascimento, contesa fino al nuovo record di 2,7 milioni da una stima di 2-3 milioni di sterline, divenendo il lotto più caro della serata. Un terzo dipinto italiano questa volta dello Spagna, una Madonna con Bambino, è stata contesa fino a sfiorare 400mila sterline, il doppio della stima bassa.

A metà asta si sono aggiunti agli artisti italiani due donne pittrici che hanno calcato la scena artistica allo stesso momento: l’ormai celeberrima Artemisia Gentileschi con la nota drammatica scena di Davide con la testa di Golia, probabilmente del periodo londinese, ha sfiorato la stima alta di 2 milioni di sterline, grazie anche alle dimensioni generose di oltre due metri, mentre un’altra testa caduta, questa volta quella del Battista reclamata da Salomè della decisamente meno nota Diana de Rosa è stata contesa da quattro collezionisti per finire in sala al nuovo record di 317.500 sterline, quattro volte la stima alta per un dipinto di grandi dimensioni. Prosegue pertanto il riallineamento dei prezzi di artiste ‘riscoperte’.

Turner giovanile, record ed invenduti

Il dipinto più conteso dell’asta è stato però una drammatica vista della costa di Turner: ‘The Rising Squall, Hot Wells, from St Vincent’s Rock Bristol’ il primo dipinto esibito all’età di soli 17 anni, rimasto nella stessa collezione per oltre un secolo e mezzo, e solo recentemente attribuito al Maestro, successivamente alla vendita in un asta minore l’anno scorso. La contesa fra quattro pretendenti ha spinto il prezzo finale a 1,9 milioni di sterline, da una stima di 200-300mila, raggiunto senza esitazioni con rilanci di centomila sterline a volta. La qualità del dipinto e la storia associata hanno contribuito alla crescita del valore animando la contesa.

Fonte: Il Sole 24 Ore