
Ucraina, nella notte raid russo nella regione di Kherson. Drone su Romania, Nato rafforza vigilanza
Nella notte tra sabato e domenica è stato registrato un nuovo attacco russo sul villaggio di Inhulets, nella regione di Kherson: uccisa una donna, ferite altre cinque.
Drone russo sconfina in Romania
I caccia della Nato rafforzano la vigilanza sul fronte est dove, rientrato l’allarme dei droni russi sconfinati in Polonia, si è registrato ieri sera un nuovo episodio. Un velivolo senza pilota russo è entrato nello spazio aereo della Romania. I caccia alleati lo hanno seguito finchè non è «scomparso dai radar».
Il drone è penetrato per circa 20 chilometri nello spazio aereo della Romania, nella regione di Tulcea, al confine con l’Ucraina, fino alla cittadina di Chilia Veche, ed è poi scomparso dai radar degli F-16 romeni che si sono alzati in volo dalla base di Fetesti per seguirlo. Anche la Nato ha mobilitato due Eurofighter tedeschi dislocati in Romania. Il ministero della Difesa ha poi precisato che il drone non ha sorvolato zone abitate e non ha posto una minaccia.
«A causa della minaccia dei droni russi che operano sull’Ucraina vicino al confine con la Polonia, è iniziata una operazione preventiva delle forze polacche e alleate», aveva dichiarato il Premier Donald Tusk. L’aeroporto di Lublino è stato chiuso al traffico aereo per circa due ore, fino a quando la difesa non ha dichiarato l’allarme cessato. Ma nelle località di Swidnik e Chelm sono risuonate le sirene di allarme e in cinque distretti del Paese al confine con l’Ucraina una unità di crisi del governo ha inviato sms ai cellulari dei residenti con l’avvertimento del «pericolo di un attacco dal cielo».
Mercoledì riunione del Consiglio Atlantico
Mercoledì prossimo, nel quadro della consueta riunione del Consiglio Atlantico, si vedrà quanto ogni Paese potrà offrire in termini di uomini e mezzi. L’Italia non esclude l’invio di altri due caccia, anche se la Lega esorta a non scoprire il fronte sud. Intanto, il presidente americano Donald Trump striglia gli alleati: «Più dazi alla Cina e più sanzioni a Mosca», e stop all’acquisto di petrolio russo.
Fonte: Il Sole 24 Ore