Ucraina, pesanti attacchi russi: «Pokrovsk sta per cadere»
La situazione nel Donbass continua a peggiorare per Kiev: secondo la Cnn i russi sono sul punto di prendere Pokrovsk, snodo cruciale nel Donetsk, con i militari ucraini che raccontano di essere «quasi circondati» dalle truppe di Mosca. Attacchi di droni russi sull’Ucraina anche la scorsa notte, dopo che tra venerdì e sabato massicci raid dell’Armata russa sulle infrastrutture energetiche hanno causato black-out e morti. «La produzione di energia è zero», avvisa la società elettrica statale Centerenergo.
Le Forze di difesa ucraine e le unità russe hanno ingaggiato nelle ultime 24 ore 196 scontri, con il settore di Pokrovsk che ha registrato l’attività più intensa, dove gli ucraini affermano di aver respinto 73 attacchi nemici. Lo si legge nell’ultimo aggiornamento fornito dallo Stato maggiore delle forze armate di Kiev, secondo cui le forze russe hanno lanciato un attacco missilistico e 54 attacchi aerei su posizioni ucraine e aree popolate, utilizzando 41 missili e sganciando 126 bombe aeree guidate. Inoltre, comunica sempre lo Stato Maggiore ucraino, i russi hanno schierato 5.276 droni kamikaze e condotto 4.697 bombardamenti su posizioni e insediamenti delle Forze di difesa ucraine, oltre un centinaio dei quali con sistemi di lancio multipli.
Kiev ha cercato affannosamente di ripristinare l’illuminazione e il riscaldamento dopo che gli attacchi hanno ridotto a «zero» la capacità di produzione di energia elettrica del Paese. In gran parte delle regioni dell’Ucraina, l’energia elettrica potrebbe essere interrotta per un periodo compreso tra le 8 e le 16 ore al giorno, ha affermato il fornitore statale Ukrenergo, mentre venivano effettuate le riparazioni e deviato l’approvvigionamento energetico. Sebbene la situazione si fosse in qualche modo stabilizzata, regioni come Kiev, Dnipropetrovsk, Donetsk, Kharkiv, Poltava, Chernigiv e Sumy avrebbero potuto continuare a subire regolari interruzioni di corrente, ha affermato ieri sera il ministro dell’Energia ucraino.
L’Aeronautica militare delle forze armate dell’Ucraina ha segnalato intanto su Telegram nel corso della notte diversi attacchi effettuati con droni in numerose regioni del Paese. L’allarme è scattato in particolare per le regioni di Černihiv, Dnipropetrovsk, Donetsk, nel distretto di Nižyn. Droni sono stati segnalati anche sulla regione di Sumy, nei distretti di Konotop e Shostka.
Fonte: Il Sole 24 Ore