Ucraina, Zelensky: «Sanzioni a compagnie petrolifere funzionano, Russia verso perdite per 50 mld $»
Le sanzioni contro le compagnie petrolifere russe stanno funzionando, Mosca rischia perdite fino a 50 miliardi di dollari l’anno. È quanto sostiene in un post su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha detto di aver ricevuto “valutazioni preliminari e dettagliate di intelligence sull’impatto delle nuove sanzioni dei nostri partner contro la macchina bellica russa: le informazioni sono tante e sulla base di queste, adattiamo le nostre comunicazioni con i partner mentre ci prepariamo alle nuove sanzioni”. “Le sanzioni contro le compagnie petrolifere stanno già causando perdite significative alla Russia – assicura – Prevediamo che, se la pressione costante su Mosca continuerà, le perdite derivanti dalle sole misure recentemente imposte ammonteranno ad almeno 50 miliardi di dollari all’anno”.
Zelensky è convinto che “i partner adotteranno anche ulteriori misure sanzionatorie: stiamo già ricevendo segnali del genere”, e ha assicurato che “i volumi di petrolio forniti al mercato globale dagli Stati arabi possono certamente prevenire qualsiasi destabilizzazione o impennata dei prezzi di cui i russi parlano per seminare paura”. “Abbiamo anche avviato uno scambio regolare di dati con i Paesi chiave in merito a individui e programmi russi che dovrebbero essere sanzionati. E i partner stanno prendendo in considerazione una parte significativa delle nostre proposte. Ne sono grato – ha concluso il presidente ucraino – Anche le misure relative alla flotta petrolifera russa, che abbiamo discusso con i leader europei durante l’incontro della Coalizione dei volenterosi della scorsa settimana, devono essere pienamente attuate”.
Russia intensifica ulteriormente gli attacchi su Pokrovsk
Intanto, non si ferma la pressione militare russa sul fronte ucraino. Secondo le autorità ucraine, le truppe russe stanno intensificando ulteriormente i loro attacchi contro la città orientale di Pokrovsk. Le informazioni sono state confermate anche dal Comandante in Capo delle Forze Armate ucraine, Oleksandr Syrskyi, su Telegram. L’Ucraina sta rafforzando le sue difese per respingere gli attacchi. “La massima priorità è salvare la vita dei nostri soldati”, ha aggiunto Syrskyi.
Fonte: Il Sole 24 Ore