Ue, Commissione adotta proposta di bilancio 2028-2034. Ora spetta ai governi trovare un compromesso

Ue, Commissione adotta proposta di bilancio 2028-2034. Ora spetta ai governi trovare un compromesso

BRUXELLES – Dopo mesi di tira-e-molla negoziali dentro alla Commissione europea e con i paesi membri, l’esecutivo comunitario ha presentato oggi, mercoledì 16 luglio, una proposta di bilancio europeo per il 2028-2034. In risposta all’incerta situazione mondiale, il progetto ha un valore di circa 2,0 mila miliardi di euro, su base nominale quasi il doppio rispetto al bilancio precedente (2021-2027). La proposta prevede inoltre cinque nuove risorse proprie, tra cui una tassa sulle grandi imprese.

L’aumento rispetto al 2021-2027 è principalmente dovuto all’incremento dell’inflazione. La stessa Commissione europea ammette che il nuovo bilancio ammonta all’1,15% del prodotto interno lordo, rispetto all’1,13% del bilancio precedente (sale all’1,26% del PIL, se si include il rimborso del NextGenerationEU). La semplificazione voluta dalla presidente dell’esecutivo comunitario Ursula von der Leyen si traduce in un taglio dei programmi, da 52 a 16 in tutto.

Parlando dinanzi al Parlamento, il commissario al Bilancio Piotr Serafin ha spiegato che l’obiettivo della Commissione europea è «di sostenere gli Stati, le imprese e i partner». L’impianto prevede quattro poste principali, anziché le sette attuali. Oltre alla posta dedicata all’amministrazione comunitaria, gli altri pilastri sono dedicati alla coesione e all’agricoltura (865 miliardi di euro), alla competitività economica (410 miliardi di euro) e all’azione esterna (200 miliardi di euro).

La bozza di bilancio provocherà critiche tra i paesi membri, soprattutto perché prevede cinque nuove risorse proprie, alcune delle quali controverse: una imposta sulle imprese più grandi, una tassa sui prodotti da tabacco, una tassa sui rifiuti elettronici, il dazio ambientale CBAM, i proventi provenienti dal mercato ETS 1 sul quale vengono scambiate emissioni nocive. In tutto, comprese le risorse proprie attualmente esistenti, il gettito sarebbe pari a 58,2 miliardi di euro all’anno.

Fonte: Il Sole 24 Ore