Ue, «decisione su uso asset e fondi a Kiev a dicembre»
“Nel testo c’è un linguaggio forte per l’impegno nei confronti dell’Ucraina. E’ un impegno molto chiaro del Consiglio europeo e viene dato mandato alla Commissione ad esaminare delle opzioni. E’ una questione complessa. Abbiamo deciso il cosa, il prestito di riparazione, dobbiamo decidere come renderlo possibile”. Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. Sull’uso degli asset “non c’è stato un veto” del Belgio ma “osservazioni tecniche: al Consiglio europeo di dicembre sarà presa una decisione definitiva”.
Meno perentorio il premier del Belgio. “Mosca ci ha detto che se tocchiamo i soldi ne sentiremo gli effetti per l’eternità”, ha detto il premier belga Bart De Wever in conferenza stampa a proposito dell’ipotesi dell’uso degli asset russi. “Io preferirei un’altra soluzione ma credo che la Commissione tornerà con una proposta, cercherà di farla vivere, anche perché la soluzione per il finanziamento dell’Ucraina è urgente”, ha aggiunto. “Ma allora avremmo dovuto iniziare a negoziare prima e magari avere subito una proposta più ragionata”, ha sottolineato. Il debito comune, come col Covid, potrebbe essere la risposta. “Ma serve l’unanimità dei 27”.
Alla presidente della Bce Christine Lagarde durante l’Eurosummit a Bruxelles è stato chiesto dell’uso degli asset russi immobilizzati in Ue e Lagarde ha ribadito la posizione della Bce: le cose devono essere in linea con il diritto internazionale, preservare la stabilità finanziaria e che ci deve essere solidarietà. E’ quanto si apprende da persone delle discussioni.
Soddisfatto Volodymyr Zelensky che scrive su X: “L’Unione Europea ha assicurato che l’assistenza finanziaria all’Ucraina sarà mantenuta non solo il prossimo anno, ma anche nel 2027. Si tratta di una decisione importante e unanime. Abbiamo ottenuto il sostegno politico per quanto riguarda i beni russi congelati e il loro massimo utilizzo per difenderci dall’aggressione russa. La Commissione europea elaborerà tutti i dettagli necessari”.
Intanto continua il confronto a distanza tra Putin e Trump che ha detto alla Casa Bianca rispondendo ad un reporter con un sorriso sarcastico: “Putin dice che le sanzioni americane non avranno un impatto significativo sull’economia russa? Ve lo saprò dire tra sei mesi”.
Fonte: Il Sole 24 Ore