
Ue-Mercosur, oggi la presentazione dell’accordo commerciale concluso nel dicembre scorso
Dal nostro corrispondente
BRUXELLES – A oltre sei mesi dalla firma a Montevideo, la Commissione europea dovrebbe presentare oggi l’accordo commerciale concluso nel dicembre scorso con i Paesi del Mercosur. L’intesa è fonte di tensioni tra i Paesi membri. In questa prima metà dell’anno, alcuni governi hanno chiesto specifiche salvaguardie, pur di rassicurare alcuni settori produttivi, in particolare l’agricoltura. Il pacchetto commerciale dovrà essere approvato sia dal Consiglio che dal Parlamento. L’accordo dovrebbe eliminare i dazi su oltre il 90% delle merci comunitarie esportate verso la regione. Inoltre, l’intesa renderà più facile per le imprese europee partecipare agli appalti pubblici nei Paesi dell’organizzazione latino-americana.
L’Unione europea e il Mercosur hanno anche concordato di sostenere gli standard climatici e ambientali esistenti, senza ridurli o annacquarli. Infine, l’intesa contiene un capitolo sull’accesso europeo alle materie prime latino-americane.Nel presentare l’accordo nel dicembre scorso, la Commissione europea aveva ricordato che il Mercosur – l’organizzazione che raggruppa il Brasile, l’Argentina, l’Uruguay e il Paraguay – è tradizionalmente una delle regioni più protezionistiche del mondo. Aveva anche messo in luce i dazi tuttora in vigore a danno delle merci europee: il 27% sul vino, il 14-20% sui macchinari, fino al 18% sui prodotti chimici (si veda Il Sole 24 Ore dell’11 dicembre 2024).In questi mesi, alcuni Paesi membri hanno criticato l’intesa, dicendosi molto preoccupati dalla concorrenza in campo agricolo: la Francia, la Polonia, l’Austria, e in parte anche l’Italia (si veda l’articolo in questa stessa pagina). Ancora ieri da Parigi l’associazione agricola francese FNSEA ha ribadito di non voler essere «la variabile di aggiustamento» in campo commerciale. La ratifica prevede il voto a maggioranza qualificata in Consiglio e poi il benestare del Parlamento.
Secondo le informazioni raccolte qui a Bruxelles, la Commissione europea dovrebbe presentare oggi alcune salvaguardie, pur di venire incontro ai Paesi più critici. Incerto era ieri sera il contenuto esatto del pacchetto che dovrebbe servire a rendere più appetibile un accordo commerciale con una regione abitata da non meno di 300 milioni di persone. Correva voce che le misure dovrebbero riguardare tra le altre cose i prodotti agricoli più sensibili.Spiega un diplomatico: «Da dicembre due fattori nuovi devono essere presi in conto nel valutare l’intesa: la politica protezionistica degli Stati Uniti e la proposta di bilancio 2028-2034».
La nuova politica commerciale americana induce a cercare nuovi mercati, senonché serpeggia il timore che i dazi americani causeranno una deviazione verso l’Europa dell’export originariamente diretto verso gli Stati Uniti, inondando di merce l’Unione europea. In questo senso, agli occhi di alcuni il libero commercio con il Mercosur penalizzerebbe ulteriormente la UE.Quanto al prossimo bilancio europeo, prevale spesso l’idea, probabilmente esagerata, che la proposta presentata prima della pausa estiva dall’esecutivo comunitario preveda di ridurre grandemente la spesa agricola e di coesione (si veda Il Sole 24 Ore del 17 luglio).
Fonte: Il Sole 24 Ore