Un fondo da 300 milioni per l’intelligenza artificiale in Italia
Un fondo europeo dedicato all’AI. E’ questo il progetto di Quadrivio Group, che in partnership con Microsoft, lancia un fondo da 300 milioni di euro (destinato a salire fino a 400) con l’obiettivo di consolidare la filiera IT italiana e accompagnare le piccole e medie imprese nel salto verso l’adozione dell’intelligenza artificiale.
L’idea nasce da una preoccupazione, probabilmente: l’Italia, da sempre patria di eccellenze in settori come moda, design, agroalimentare e meccanica di precisione, rischia di restare indietro se non saprà integrare l’intelligenza artificiale nei propri processi. E Quadrivio vuole colmare questo divario trasformando il concetto di Made in Italy in un nuovo paradigma: Made in AI.
Secondo la nota ufficiale, il nuovo fondo, denominato AI Private Equity Fund, ha l’obiettivo di rafforzare e aggregare le aziende del settore IT, oggi frammentate in una miriade di operatori locali con risorse limitate e poca capacità di fare massa critica. L’idea è costruire poli più solidi, in grado di offrire alle PMI soluzioni scalabili, sicure e sostenibili, e di posizionare l’Italia come protagonista nel mercato europeo dell’intelligenza artificiale.
«Dopo qualità e creatività, la nuova frontiera del Made in Italy si gioca sull’intelligenza artificiale», afferma Roberto Crapelli, managing partner di Quadrivio Group. «Vogliamo passare dal Made in Italy al Made in AI».
L’obiettivo è sostenere fusioni e acquisizioni tra operatori IT, dando vita a campioni nazionali dell’intelligenza artificiale applicata, capaci di accompagnare le imprese italiane in questa nuova rivoluzione tecnologica. «Il system integrator del futuro non sarà solo un esperto di tecnologia, ma dovrà comprendere a fondo il business dell’azienda e misurare il ritorno sull’investimento delle iniziative AI», osserva Christian Parmigiani del Value Creation Team di Quadrivio.
Fonte: Il Sole 24 Ore