Un Milan da scudetto batte anche il Napoli (2-1)

Un Milan da scudetto batte anche il Napoli (2-1)

CAGLIARI-INTER (0-2). 
I nerazzurri vincono bene in casa del Cagliari riaffacciandosi nell’alta classifica. Un’aria che fa bene all’Inter che con le reti di Lautaro e Pio Esposito (la prima in serie A) centra la secondo vittoria consecutiva in campionato. Chivu, quando segna Pio, esulta come se fosse stato lui a far gol. Un successo quasi convincente, quello dell’Inter, molto aggressiva e verticale, che ha solo un po’ rischiato (palo del Cagliari) prima di realizzare il 2-0. Unico neo: intorno al giovane Pio, ormai battezzato come il nuovo Vieri con una spolveratina di Toni, si è creata una euforia esagerata. Il ragazzo è bravo, ha personalità, ma calma e gesso, diceva il vecchio Trapattoni.

JUVENTUS-ATALANTA (1-1) 
Un pareggio agrodolce che, curiosamente, accontenta entrambe. Tudor finge di essere soddisfatto dicendo d’aver visto il migliore primo tempo da quando è sulla panchina della Juve. De gustibus… Ma intanto dopo Borussia e Verona questo è il terzo pareggio dei bianconeri. Vero che dopo aver subito lo svantaggio, grazie anche ai cambi, hanno avuto una decisa reazione, però i tiri sono pochi e la costruzione ancora lenta. Non si capisce infine la giostra dei centravanti: dentro Openda e fuori Vlahovic. Mentre David, tanto strombazzato, resta ancora in panchina a far la muffa. Alla fine è un pareggio che fa felice l’Atalanta di Juric, rimasto in dieci in un finale da assalto a Forte Apache.

PISA-FIORENTINA (0-0) 
Uno zero a zero che va stretto ai pisani che giocano una partita spumeggiante prendendo una traversa e un palo. E in più si vedono annullare un rigore che di solito, di questi tempi, si concede senza troppi pensieri. I pisani, che reclamano anche un rigore, escono a testa alta da questo derby toscano dove a deludere è proprio la Fiorentina che ottiene il terzo pareggio (due gol annullati a Kean) ma galleggia nei bassifondi della classifica. Tempi duri per Pioli incapace di dare un’anima e un gioco ai viola nonostante il ritorno al 3-5-2. A Pioli mancano diversi uomini chiave e domenica prossima ospiterà la Roma. Serve una svolta prima che oltre i fischi, a Pioli, arrivi qualcos’altro.

LECCE-BOLOGNA (2-2)

Un pareggio che non fa felice il tecnico bolognese, Italiano, perchè i salentini riacciuffano in extremis, con un gol di testa del baby talento Francesco Camarda, una gara combattutissima e piena di colpi di scena. Il Lecce prima fugge, poi viene preso e sorpassato, ma alla fine il suo giovane centravanti rimette le cose a posto. È il primo gol di questo promettente bomber di 18 anni, in prestito dal Milan, quasi sempre entrato dalla panchina e spesso criticato dal pubblico. Ora che ha evitato al Lecce la sua quarta sconfitta consecutiva, sarà probabilmente più amato.

Fonte: Il Sole 24 Ore