
Un murales di 300 metri sul muro del futuro Parco della giustizia di Bari
Un murales lungo 300 metri sul muro perimetrale del futuro Parco della Giustizia di Bari, dedicato ai temi di legalità, giustizia, ambiente e inclusione sociale. Il progetto di arte partecipata “Murà”, promosso dall’Agenzia del Demanio, in collaborazione con il Ministero di Giustizia e il Comune di Bari, è fra le opere di street art più significative e partecipate d’Italia, frutto di un percorso che unisce arte, ambiente e comunità.
Pannelli realizzati da scuole, associazioni e istituti penitenziari
Sono 375 i pannelli realizzati da scuole, associazioni e istituti penitenziari. Il progetto Murà è frutto di un percorso creativo partecipato e intergenerazionale che ha coinvolto in vari laboratori artistici oltre 150 persone di ogni età (dagli 8 ai 91 anni) che hanno realizzato i pannelli dipinti con vernici ecocompatibili, capaci di trattenere lo smog e resistere agli agenti atmosferici.
Direttrice dal Verme: il parco sarà anche aperto alla cittadinanza
L’Agenzia del Demanio, ha detto la direttrice del Demanio Alessandra dal Verme, «ha fortemente voluto la realizzazione questo progetto di street art per comunicare alla cittadinanza, con una narrazione originale, il senso dell’opera che si sta realizzando, un Parco proiettato ai valori della Giustizia, che ospiterà la logistica della giustizia a Bari, ma sarà anche un luogo aperto alla cittadinanza, una connessione tra le zone più interna della città, e la Bari che si affaccia al mare, attraverso un corridoio verde».
Fonte: Il Sole 24 Ore