Unicredit, Berlino: «Su Commerzbank faccia un passo indietro»
Il governo tedesco chiede un passo indietro a Unicredit sull’acquisizione di Commerzbank. “Ci aspettiamo che UniCredit abbandoni il suo tentativo di acquisizione. Rimaniamo impegnati per una Commerzbank indipendente”, ha dichiarato alla Dpa il ministro delle Finanze e vice Cancelliere, Lars Kingbeil. Il ministro ha anche aggiunto: “Commerzbank è una banca di importanza sistemica in Germania. Ha dimostrato di poter avere successo anche in modo indipendente”. Klingbeil ha poi ribadito che il procedimento di Unicredit è stato “non concordato e non amichevole” e ha sottolineato che il governo tedesco non rinuncerà alla sua partecipazione in Commerzbank.
A inizio settimana la banca guidata da Andrea Orcel ha convertito parte dei suoi derivati, diventando primo socio di Commerzbank con il 20% del capitale e dei diritti di voto superando la quota dello Stato tedesco che è attualmente del 12%. UniCredit ha dichiarato che intende convertire la sua restante quota del 9% in azioni a “tempo debito”. Le autorità di vigilanza, tra cui la Banca Centrale Europea, hanno già autorizzato la mossa. Berlino ha criticato il passo della banca milanese, affermando che non ha intenzione di cedere la propria quota del 12%.
Fonte: Il Sole 24 Ore