Unipol, balzo dei profitti: quasi 1 miliardo dal solo business assicurativo
Nove mesi di forte crescita per il Gruppo Unipol, con il contributo positivo delle attività bancarie e la spinta del settore vita e danni.
Il risultato netto consolidato reported è salito a 1.120 milioni di euro (+54,7% rispetto al 30 settembre 2024), includendo la performance delle partecipazioni bancarie al 30 giugno 2025. Una cifra che risente positivamente degli effetti economici derivanti dall’offerta pubblica di acquisto e scambio promossa da Bper su Popolare di Sondrio a cui Unipol ha aderito conferendo la propria partecipazione detenuta nell’istituto di credito valtellinese. Se si considera il contributo delle attività nel credito al 30 settembre il dato balza ulteriormente raggiungendo i 1.235 milioni di euro (+48% rispetto al 30 settembre 2024).
Tuttavia prendendo in esame il sole business assicurativo la performance non non cambia, anzi: il risultato netto del gruppo assicurativo ha raggiunto i 961 milioni con una crescita del 45% rispetto ai 662 milioni di euro del medesimo periodo dell’esercizio precedente.
Una performance che è il frutto dell’incremento della raccolta assicurativa e del miglioramento della redditività. In particolare, nei primi nove mesi del 2025 i premi, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si sono attestati a 12.644 milioni, in aumento del 10,8% rispetto agli 11.416 milioni di euro al 30 settembre 2024. Complice l’incremento del comparto danni a 6.783 milioni (+4,5%) spinto sia dal segmento auto (3,3 miliardi +4,3%) che dal non auto (3,48 miliardi +4,8%). Con una redditività, combined ratio, in miglioramento al 93,5% dal 93,9% che ha generato un risultato netto ante imposte di 703 milioni in aumento rispetto ai 481 milioni di un anno fa.
Nel vita la raccolta è cresciuta del 19% a 5.862 milioni in scia ai buoni risultati sia del canale bancassicurativo che di quello agenziale nonché al contributo dei contratti collettivi previdenziali di nuova acquisizioni, senza i quali comunque il balzo del comparto in termini di premi sarebbe stato dell’8,9%. In questo quadro il risultato ante imposte del segmento è stato di 276 milioni dai 221 milioni realizzati nei primi nove mesi del 2024.
Fonte: Il Sole 24 Ore