Università: la svedese Lund è la più sostenibile al mondo, Padova prima italiana

Università: la svedese Lund è la più sostenibile al mondo, Padova prima italiana

Il Vecchio continente si aggiudica per la prima volta la palma di ateneo più green al mondo. Stiamo parlando della svedese Lund che risulta prima nell’edizione 2026 del QS World University Rankings: Sostenibilità. Fino all’anno scorso in cima c’era la canadese Toronto che stavolta scende al secondo posto, seguita dalla britannica Ucl. In classifica troviamo anche 57 università italiane. La prima è Padova che compare però nella 121esima posizione dell’edizione globale.

Il panorama italiano

Delle 57 università italiane classificate cinque sono nuove entrate. Delle restanti 52, 16 migliorano la loro posizione, sei restano invariate e 30 invece la peggiorano. Alcune realtà raggiungono i risultati migliori mai ottenuti, tra cui il Politecnico e la Bocconi di Milano, la Politecnica delle Marche e le università di Roma Tre, Salerno, Trento e l’Aquila.

La migliore, come detto, è Padova che passa però dal 110 al 121esimo posto. Il Politecnico di Milano fa notizia con un balzo di 145 posizioni fino al 133° posto, che riflette sia la sua crescente forza nella ricerca sia il suo ruolo sempre più importante nell’innovazione incentrata sul clima. Anche Bologna e Milano registrano un forte aumento, mentre la Sapienza subisce una correzione al ribasso fino al 188° posto.

Passando agli altri casi spiccano il Politecnico di Torino che sale al 233° posto e la milanese Bocconi che registra uno dei balzi in avanti più significativi a livello nazionale, passando dal 431° al 236° posto. Pavia mantiene una posizione più forte (240) rispetto alla sua classifica Wur (423), mentre Torino, Firenze, Trento e Genova consolidano o avanzano nella top 350, a dimostrazione della maturità delle strategie delle principali università di ricerca italiane.

Fonte: Il Sole 24 Ore