Usa, i vescovi cattolici criticano la «deportazione di massa» dei migranti

Usa, i vescovi cattolici criticano la «deportazione di massa» dei migranti

I vescovi cattolici americani hanno criticato l’aggressiva campagna di deportazioni dell’amministrazione Trump in una dichiarazione rara e pressoché unanime che inquadra la crisi dell’immigrazione in termini rigorosamente morali.

Nella dichiarazione, approvata durante la conferenza annuale dei vescovi a Baltimora, non si cita il presidente Trump per nome, ma il contesto è chiaro. I vescovi hanno affermato di «opporsi alle deportazioni di massa indiscriminate di persone» e di “pregare per la fine della retorica disumanizzante e della violenza, sia rivolta agli immigrati che alle forze dell’ordine”.

“Noi, come vescovi cattolici, amiamo il nostro Paese e preghiamo per la sua pace e prosperità”, si legge nella dichiarazione. “Proprio per questo motivo, ci sentiamo ora in dovere, in questo contesto, di alzare la voce in difesa della dignità umana donata da Dio”.

Durante il pontificato di Papa Francesco, i vescovi sono apparsi spesso divisi dalla politica americana tra progressisti vicino al papa argentino e conservatori a volte in aperto contrasto. Adesso mostrano quell’’unità chiesta dallo stesso Papa Leone XIV, il primo papa americano che si è espresso a favore dei migranti e ha chiesto ai vescovi di fare lo stesso.

Fonte: Il Sole 24 Ore