Vacanze in hotel o in villaggio open air? Le differenze da sapere

Vacanze in hotel o in villaggio open air? Le differenze da sapere

Una camera in albergo oppure il bungalow o la casa mobile in un villaggio open air? Due modi sostanzialmente diversi di trascorrere le vacanze con stili, abitudini e impegni non proprio confrontabili come pure lo sono i costi. Quale delle due formule scegliere? Cosa offre in più o in meno un resort open air rispetto alla classica struttura alberghiera? In entrambi i casi le esigenze e necessità di una famiglia tipo mettono al primo posto la sistemazione e i servizi, le attività disponibili e gli extra, in tutto in linea con il budget disponibile.

La prima differenza che colpisce è la collocazione delle strutture. Nelle canoniche località turistiche delle riviere l’albergo è in una strada cittadina, in altre parole un’area urbana. I resort open air hanno una superficie di parecchi ettari e arrivano ad accogliere anche 10mila villeggianti e più e rappresentano l’evoluzione dei campeggi creati tra gli anni 50-70. Sono in zone verdi, con cespugli di macchia mediterranea, in pinete, con alberi ad alto fusto e quasi sempre prossimi alle spiagge. All’interno del resort le macchine circolano a passo d’uomo, ogni bungalow ha il posto auto, e ci si sposta a piedi o in bicicletta che si noleggia in loco. Chi arriva con l’auto elettrica trova le colonnine per la ricarica. Questa full immersion nella natura piace e soddisfa l’esigente clientela del Nord Europa che da decenni sceglie questi villaggi vacanze della penisola scoperti dagli italiani solo dopo il Covid.

Cosa offrono

Questi resort sono organizzati per aree: oltre alle piazzole per camper e case mobili c’è l’area centrale con le piscine, scivoli e giochi d’acqua intorno alla quale ruotano le attività comuni. Ci sono poi le aree per la ristorazione e i bar, la spiaggia, gli spazi per le attività sportive, relax, una piazza con teatro o l’arena per l’animazione e la disco ove sono previste. Non mancano campi di calcio, tennis, padel, corsi sportivi, escursioni, attività didattiche per i ragazzi.

La casa mobile o il bungalow è equivalente a un piccolo appartamento che può accogliere da 4 a 8 persone. I modelli più recenti offrono aria condizionata, una cucina attrezzata e completa di elettrodomestici come frigo, lavatrice e lavastoviglie, soggiorno con tv e divano letto, patio, due camere da letto, due bagni e in dotazione c’è la biancheria e le stoviglie. Nel prezzo sono incluse anche le utenze. C’è solo da riempiere il frigorifero. Tra i pro ci sono la sicurezza dell’ambiente, il contatto totale con la natura e la libertà di non sottostare a orari o vincoli. I villaggi seguono una classificazione a stelle a cui si sommano i riconoscimenti assegnati ogni anno dall’Adac, l’Automobil club tedesco che premia le migliori strutture. Le stelle indicano la qualità di servizi offerti alle famiglie che cercano il divertimento per i figli, la tranquillità degli adulti che vogliono seguire i loro ritmi. Qualitativamente un gradino sopra c’è il glamping con un’offerta di un livello superiore. Quest’ultimo è un trend che molti imprenditori del settore offrono con soluzioni più ricercate.

Fonte: Il Sole 24 Ore