Val D’Orcia: Urs Rechsteiner finanzia un racconto fotografico d’eccezione
La Trilogia è racconto dei luoghi, delle persone e delle opere d’arte del Sentiero dell’Arte e dell’Anima di Pienza, attraverso gli scatti che hanno ispirato i fotografi di Place, People ed Estate&Art, va in ristampa. La prima edizione, non messa in vendita ma donata agli appassionati e sostenitori della riscoperta del Parco naturale e artistico toscano, è esaurita, quindi l’opera verrà ristampata.
Pienza
Ma andiamo con ordine. Prima era nato il Sentiero dell’Arte e dell’Anima. A marzo 2024 è stato inaugurato un percorso lungo circa 2,5 km, recuperato dal punto di vista naturalistico e arricchito con installazioni artistiche, che è stato donato alla città di Pienza dalla Fondazione FUR (Fondazione Urs Rechsteiner). La Fondazione è creatura di Urs Rechsteiner, svizzero da 30 anni innamorato della Toscana dove trascorre alcuni mesi ogni anno. Il mecenate ha dato vita alla sua Fondazione senza scopo di lucro, con sede a Montepulciano, in provincia di Siena, che si dedica alla valorizzazione del territorio e del paesaggio, e alla promozione dell’arte e della cultura. E ha acquisito una collezione di opere d’arte, unica nel suo genere: 28 artisti, tra i più importanti nel panorama mondiale, hanno interpretato il tema della panchina e della seduta. L’arte per ammirare l’arte maggiore che è il paesaggio della Vald’Orcia, nel quale sono immerse le panchine, pensate come stazioni dell’anima. Si tratta di un patrimonio artistico il cui valore è stimato intorno al milione di euro.
Il “Sentiero dell’Arte e dell’Anima” di Pienza è stato seguito dai media di numerosi Paesi nel mondo ed è stato celebrato anche dal New York Times.
Il secondo atto della vicenda è la produzione della Trilogia. Il mecenate svizzero Rechsteiner, attraverso la Fondazione FUR, tre anni fa ha deciso di promuovere una pubblicazione, fare un nuovo dono al territorio della Val D’Orcia con la Trilogia intitolata: “Santa Maria, luogo di ispirazioni”; l’opera racconta di luoghi, persone e opere d’arte. Il racconto avviene attraverso gli scatti che hanno ispirato i fotografi di Place, People ed Estate&Art. I luoghi sono ancora una volta quelli della provincia di Siena e della Val’Orcia, riportati negli scatti di Mattia Balsamini, dedito alla fotografia sperimentale, di Andrea Boccalini, noto fotografo di campagne pubblicitarie e di corporate, il primo ambassador Leica Italia.
Le opere d’arte, le sculture immerse nel verde, i dettagli di design degli interni sono invece oggetto degli scatti di Cristina Cusani, la cui ricerca si caratterizza per una grande sensibilità alle tracce lasciate dal passato e al loro potenziale narrativo.
Fonte: Il Sole 24 Ore