Vento in faccia, una piattaforma web per la bicicletta inclusiva

Vento in faccia, una piattaforma web per la bicicletta inclusiva

La bicicletta da quando è stata inventata corrisponde all’idea di libertà. Troppe persone però, a causa di barriere fisiche o culturali, non possono vivere l’esperienza semplice e gioiosa del pedalare. In Lombardia nasce per questo Vento in Faccia, progetto promosso dalle associazioni Macramè e Tikitaka per la mobilità ecologica, condivisa e accessibile che rende possibile l’esperienza della bicicletta anche a chi da solo non potrebbe farla. Grazie a mezzi speciali, accompagnatori formati e una rete territoriale attiva, si punta a rendere possibile l’esperienza del «vento in faccia» anche alle persone con disabilità, fragilità motorie o cognitive.

Con la grande biciclettata solidale del 13 settembre «La Carica di Eolo» conclusasi a Gorgonzola, è stata così lanciato su Ideaginger un crowdfunding per la nascita di una piattaforma che consentirà esperienze di mobilità inclusiva, scegliendo il tipo di bici o ausilio (la bicicletta classica ma anche tandem, risciò, tricicli e mezzi a pedalata assistita) e garantendo accompagnatori formati. Il tutto a tariffe calmierate, gratuite nei giorni feriali per i membri delle associazioni partner.

Nei prossimi 50 giorni sarà possibile contribuire con una donazione, per provare a offrire a sempre più persone la possibilità di muoversi senza barriere. Il progetto, che si avvale del contributo di Bcc Milano, Decathlon Foundation e Fondazione Mazzola, coinvolge anche le associazioni Pagnana Solidale, Arti e Mestieri Sociali, Novo Millennio, Fiab Monzainbici, Il Germoglio, Anffas, Arché Onlus e Immaginabili Risorse. Partner tecnici Aspasso Bike e Decathlon.

Fonte: Il Sole 24 Ore