
Venture capital, crescono nel 2024 i disinvestimenti in aziende biotech
Crescono i disinvestimenti nel biotech per i venture capital. In un mercato difficile per le exit da parte dei fondi chiusi, il comparto biotecnologico sta performando positivamente ed è arrivato al luglio 2024 a pesare per il 38% dei disinvestimenti a livello globale, dalla percentuale del 21% di fine 2023. Un incremento importante dovuto anche alla domanda sul mercato da parte delle big del pharma, pronte ad acquisire ricerca ad uno stadio avanzato e nuove tecnologie, piuttosto che investire internamente in ricerca e sviluppo di nuovi farmaci senza avere certezze dei risultati. Nell’ambito del solo settore farmaceutico il comparto biotech è arrivato a pesare per il 90% delle exit dei venture capital nel 2023 per un valore di 56,8 miliardi di dollari.
A prevalere sono ancora le vendite alle corporate, mentre le Ipo vanno più a rilento. Basti pensare che fra le venti maggiori exit per valore degli ultimi dieci anni, solo una è avvenuta attraverso la quotazione in Borsa. Fra i grandi gruppi farmaceutici i più attivi nel rilevare start up biotech sono state negli ultimi anni Bristol-Myers Squibb Company, Merck & Co, Novartis International e Gilead Sciences, secondo i dati di Preqin Pro.
Ritorni in flessione
È pur vero, però, che a livello di ritorni non si registrano più i livelli del passato. Prendendo in esame un orizzonte temporale di tre anni, il settore biotech e quello farmaceutico hanno visto un ridimensionamento al dicembre scorso dei ritorni (Irr) rispettivamente del -4% e del -6%.
Asset in gestione
Se si guarda ad un arco temporale più lungo, secondo l’ultimo report Pitchbook, gli asset in gestione del settore healthcare nei portafogli dei fondi di venture capital sono comunque cresciuti rapidamente negli ultimi 10 anni, passando da 63,1 miliardi di dollari del 2013 a 293,0 miliardi di dollari alla fine del 2023, anche per la forte spinta agli investimenti del comparto negli anni del Covid. In questo contesto il sottosettore del biotech ha continuato a guadagnare terreno ed è passato da un peso del 57% del 2013 al 61% di fine del 2023, raggiungendo un valore di 180,2 miliardi di dollari.
Raccolta in calo
Resta il fatto che anche nell’ambito del farmaceutico la raccolta dei fondi di venture capital sta vivendo una fase di forte rallentamento: dai 42,8 miliardi di dollari raccolti nel 2021 si è scesi a 21,7 miliardi di dollari nel 2023. Una flessione ancora più accentuata ha interessato il biotech, con un calo dai 31,8 miliardi di dollari a 11,9 miliardi di dollari nel 2023.
Fonte: Il Sole 24 Ore