
Verso il consolidamento del sistema dei parchi di divertimento
Il mondo dei parchi a tema si è ritrovato a Mirabilandia per l’annuale assemblea di Assoparchi, l’associazione di categoria aderente a Confindustria. Coinvolti oltre 200 imprenditori e rappresentanti di parchi tematici, acquatici, faunistici, avventura e attrazioni esperienziali provenienti da tutta Europa che è coinciso con l’assegnazione dei Parksmania Awards 2025. Il settore si innesta nell’economia turistica italiana sia come destinazione che polo d’attrazione creando nuova occupazione e valore con importanti ricadute sui territori limitrofi.
«Ritengo che occasioni come questa siano di grande valore perché solo dal dialogo diretto tra istituzioni e mondo imprenditoriale possono nascere visione, strategia e sviluppo – ha detto in un videomessaggio Daniela Santanchè, ministro del Turismo -. Con più di 21 milioni di visitatori annui e 500 milioni di investimenti già stanziati per il triennio 25/27, i parchi divertimento italiani sono un pilastro sempre più importante dell’offerta turistica: contribuiscono a destagionalizzare e delocalizzare i flussi e con la loro qualità tengono alta l’immagine dell’Italia nel mondo. Insieme abbiamo vinto la sfida di riportare il nostro Paese sul podio delle destinazioni europee, e insieme continueremo a lavorare per mantenere la posizione, con orgoglio e visione». Proprio in queste settimane i parchi giocano la carta della destagionalizzazione puntando su attrazioni, eventi e show a tema Halloween.
Il comparto si sta dando una connotazione più industriale e organizzata ed è stato presentato il progetto dell’Osservatorio Assoparchi che è realizzato con la società di ricerca Grs per creare una base di dati per misurare il contributo economico al turismo e ai territori evidenziando l’impatto dell’indotto che dovrebbe essere maggiore rispetto a quanto stimato in passato. Tra gli altri obiettivi dell’Osservatorio ci sono il tracciare il profilo degli attuali visitatori e delle generazioni di domani come la Generazione Alpha oltre a fare emergere nuovi segmenti e trend esperienziali. Per le aziende arriveranno nuovi elementi e strumenti utili per orientare pricing, marketing, storytelling e sviluppo prodotto.
«I parchi non sono solo luoghi di intrattenimento, ma ecosistemi culturali, educativi e sociali: questa dimensione non è ancora stata studiata nella sua complessità – spiega Luciano Pareschi, presidente Assoparchi -. Il fatturato dei parchi genera sul territorio un valore fino a otto volte superiore, con un impatto economico complessivo stimato intorno ai 10 miliardi. L’Osservatorio avrà il compito di consolidare e monitorare i dati attraverso un’analisi strutturata, supportata da solide basi statistiche. Disporre di un patrimonio informativo strategico consentirà di colmare un gap storico rispetto ai competitor internazionali, migliorare il dialogo con le istituzioni e rafforzare il posizionamento del settore all’interno dell’industria dell’intrattenimento, aumentando la competitività del comparto a livello nazionale e globale».
Nel corso dei lavori, tra i presenti anche Marina Lalli, presidente di Federturismo Confindustria, che ha sottolineato il ruolo strategico dei parchi nel sistema turistico nazionale e la necessità di politiche condivise per sostenerne la crescita e la competitività, sono stati affrontati temi come il nuovo disegno di legge sulle piscine e le sue ricadute per i parchi acquatici e le opportunità offerte dall’evoluzione del mercato assicurativo. Il dibattito si è poi allargato ad argomenti più trasversali, come il rapporto tra sicurezza divertimento ed emozione, il ruolo dei parchi nello sviluppo dei territori e il contributo delle nuove tecnologie nella personalizzazione dell’esperienza dei visitatori.
Fonte: Il Sole 24 Ore