Verso una estate da 33,7 miliardi di euro tra rincari e arrivi record

Verso una estate da 33,7 miliardi di euro tra rincari e arrivi record

Il barometro dell’estate 2025 segna +5,5% contro il +7,9% dell’anno precedente. A tanto ammonta l’aumento medio dei prezzi rispetto lo scorso anno e un leggero rallentamento sugli ultimi anni. I fatturati invece vedranno un +2,3% perché si attende un calo del 4,1% di coloro che faranno almeno un pernottamento nelle località rivierasche. Il 75,7% degli italiani ha già deciso che andrà in vacanza questa estate con la perdita di quattro decimi di punto sul 2024, cresce di tre punti la quota degli indecisi a 17,1% mentre cala la quota di coloro che non potranno andare in vacanza. Con che budget si andrà sotto l’ombrellone? Secondo l’Osservatorio Jfc Mare Italia 2025 delle destinazioni balneari che Il Sole-24 Ore pubblica in esclusiva, poco meno della metà delle famiglie manterrà il budget invariato, un altri 21% vuole spendere di meno e poco più del 23% di più con un dimezzamento rispetto l’anno scorso. Parimenti cresce di oltre 10 punti la quota di coloro pronti a partire con lo stesso budget di 12 mesi prima. L’Osservatorio Jfc fa un preciso distinguo perché coloro che intendono spendere di più lo faranno solo perché «sono costretti a spendere di più rispetto al passato» per mantenere lo stesso livello di vacanza. Insomma si partirà per un break parsimonioso. Infatti tra coloro che dovranno ridurre le spese il 42,5% taglierà la spesa per la ristorazione, il 37% la voce extra come escursioni e altre attività, un altro terzo darà una sforbiciata ai divertimenti. Meno gelati, snack e caffè perché poco più di un quarto limiterà questi consumi per molti diventati dei piccoli lussi, un italiano su sette controllerà con attenzione gli acquisti e la stessa quota cercherà di risparmiare sull’alloggio.

Quanto varrà l’estate 2025

Nell’estate 2025 le previsioni indicano un fatturato – per il comparto balneare nazionale – pari a 33, 7 miliardi. Questo è il giro d’affari complessivo stimato da Jfc con un +2,3% rispetto l’anno precedente. La spesa complessiva degli italiani ammonterà a 22,9 miliardi, in calo di due decimi di punto. A salvare i conti di albergatori, gestori di stabilimenti balneari, ristoratori saranno gli stranieri che faranno valere la loro maggiore capacità di spesa. I clienti da oltre confine alimenteranno un giro d’affari di 10,7 miliardi con un +8,1% sul 2024. Il migliore risultato di sempre.

Occhio al budget

Il motivo è presto svelato. Quest’anno il budget medio per persona per le vacanze estive è di circa 1.200 euro ma per la maggiore parte, il 34%, è inferiore a 500 euro. Segue una quota del 17,8% di coloro che spenderanno tra gli 800 ed i 1.000 euro e da chi spenderà invece tra i 500 e gli 800 euro (14%). Un quarto degli italiani sarà sopra la media: il 13,6% spenderà tra i 1.100 ed i 1.500 euro e l’11,7% oltre 2.000 euro. Gli esperti di Jfc hanno anche analizzato la capacità di spesa di coloro che faranno una vacanza breve al mare: in questo caso la spesa media sarà di 382 euro a persona ma la maggiore parte spenderà dai 100 ai 300 euro (32,4%) e un altro 28% particà con un budget pro capite con meno di 100 euro. Una quota del 19,7% di questi italiani che spenderanno, per questa tipologia di vacanza, tra i 300 ed i 500 euro, ma c’è anche un gruppetto di fortunati (8,7%) che avranno a disposizione tra i 700 ed i 1.000 euro.

La mappa dei rincari

Fonte: Il Sole 24 Ore