Verstappen piglia tutto in Texas. Ferrari terza e quarta dietro a Max e Lando e davanti a Oscar

Verstappen piglia tutto in Texas. Ferrari terza e quarta dietro a Max e Lando e davanti a Oscar

Weekend plusquamperfectum per Max Verstappen: non tanto per il tempo verbale ma perché davvero “più che perfetto”. Pole position e vittoria sia nella Sprint sia nella super calda domenica del Gran Premio di Austin 2025. Ancora punti pesanti e mondiale piloti sempre più riaperto. Norris secondo, Leclerc terzo con Hamilton quarto e Piastri “solo” quinto chiudono un ordine di arrivo imbarazzante per la McLaren e, allo stesso tempo, frizzante per il pubblico. Una garanzia di un finale di stagione inaspettato, quindi, che mette voglia di seguire le ultime tappe del 2025 in attesa di sorprese assolutamente imprevedibili fino solo a due mesi fa.

A semafori spenti Verstappen scatta ancora meglio di tutti: Leclerc passa Norris ma non riesce a impensierire l’olandese, partito benissimo senza far pattinare le ruote. Il monegasco ha sfruttato al meglio la gomma morbida rispetto alle medie di Norris e degli altri. Male Russell, che perde una posizione sul leader del mondiale Piastri.

Non succede nulla o quasi fino al settimo giro, quando Sainz tampona Antonelli, danneggiando soprattutto sé stesso e rovinando la gara di entrambi: Virtual Safety Car, ma ritiro solo per la Williams dello spagnolo.

A un quarto di gara il “trenino” di testa è ancora composto da Verstappen, Leclerc e Norris, mentre progressivamente Hamilton, quarto, si allontana perdendo il diritto a usare il famigerato boost del DRS che, di giro in giro, aiuta a non far aprire troppo il distacco fra due monoposto consecutive. Per sua fortuna, nel primo stint Piastri accusa problemi a un pneumatico, rilevati anche dal suo immediato inseguitore Russell: un sollievo temporaneo per il sette volte campione in rosso.

Non si può dire lo stesso per Leclerc, che decimo dopo decimo inizia a perdere terreno da Norris, sempre più incalzante, fino a una serie di duelli a partire dal quindicesimo giro: una seconda piazza molto importante per la McLaren, che teme la crescita — qualche mese fa impensabile — di Max Verstappen.

Fonte: Il Sole 24 Ore