Via libera del Senato al Ddl semplificazioni: esami in farmacia e iscrizioni digitali a scuola

Via libera del Senato al Ddl semplificazioni: esami in farmacia e iscrizioni digitali a scuola

Procedure digitali più facili per le iscrizioni a scuola, nuovi servizi, vaccini e test diagnostici in farmacia, dimezzamento da 12 a 6 dei mesi concessi alle pubbliche amministrazioni per annullare in autotutela autorizzazioni o contributi economici, introduzione del silenzio assenso per gli interventi edilizi autorizzati sugli immobili vincolati, possibilità per i medici di certificare a distanza, con le tecnologie della telemedicina, la malattia che giustifica l’assenza dei dipendenti pubblici.

Una lista di 73 interventi

Sono solo alcuni degli ingredienti che saranno serviti oggi all’Aula del Senato dal disegno di legge sulle semplificazioni, arrivato al primo ma decisivo via libera dopo essere parecchio cresciuto nel corso dell’esame in prima commissione al Senato. I 33 articoli del Ddl originario, presentato l’autunno scorso dal ministro per la Pa Paolo Zangrillo e dalla titolare delle semplificazioni Elisabetta Casellati, si sono moltiplicati fino a diventare 73, per costruire un “omnibus delle semplificazioni” che nelle intenzioni di Governo e maggioranza otterrà il via libera definitivo entro l’anno anche alla Camera dopo l’approvazione del Senato.
Come capita sempre in questi casi, è impossibile trovare una misura simbolo in grado di trasmettere il senso complessivo del provvedimento. Il cui obiettivo sostanziale si sviluppa nell’azione a tutto campo, chiamata a far crescere in fretta il censimento delle 357 semplificazioni censite fin qui nel Portale «Italia Semplice». Il viaggio in questo dedalo di interventi, allora, può partire da una divisione delle misure in due grandi capitoli: quelle che si rivolgono alle platee più ampie di cittadini, e quelle che invece interessano gruppi specifici a cui però indirizzano interventi spesso profondi.

Iscrizioni a scuola

Al primo gruppo appartiene senza dubbio la digitalizzazione completa delle iscrizioni alle scuole statali del primo e secondo ciclo di istruzione, in pratica all’infanzia alla maturità. La strada sarà offerta dalla piattaforma «Famiglie e studenti», che allargherà la propria operatività attuando anche nella scuola il principio in base al quale la Pa non deve chiedere agli utenti documentazione già in suo possesso. Per questa ragione, per esempio, la piattaforma acquisirà dalle scuole l’attestazione di ammissione al grado successivo di istruzione, su su fino alla maturità.

Test e vaccini in farmacia

Ricco di novità anche il capitolo delle farmacie. E soprattutto ai loro utenti, che potranno scegliere in farmacia il medico o il pediatra di base, senza doversi rivolgere all’Asl, ed effettuare test diagnostici con prelievo, nasale, salivare oppure orofaringeo e ricevere tutte le vaccinazioni individuate dal Piano nazionale vaccinale per chi ha più di 12 anni, a patto ovviamente che la struttura abbia spazi adatti. In pista anche i servizi di telemedicina come l’Ecg o un holter pressorio e cardiaco. Tra gli ultimi emendamenti approvati, è contemplata anche la possibilità di fare lo screening dell’epatice C e meno burocrazia sui farmaci per i malati cronici o per chi è appena uscito dall’ospedale.

Fonte: Il Sole 24 Ore