
Via libera del Senato al decreto legge su alluvioni e Campi Flegrei: le novità
Sì dal Senato alla conversione in legge del decreto alluvioni e Campi Flegrei, recante ulteriori disposizioni urgenti per affrontare gli straordinari eventi alluvionali verificatisi nei territori di Emilia-Romagna, Toscana e Marche e gli effetti del fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei, nonché disposizioni di carattere finanziario in materia di protezione civile.
Le misure urgenti sono mirate a garantire la continuità e l’efficacia degli interventi nei territori colpiti da calamità naturali. Con un’attenzione alla semplificazione amministrativa, al coordinamento tra istituzioni e alla partecipazione dei cittadini. Rispondendo con prontezza, trasparenza e concretezza alle emergenze, ponendo le basi per una ricostruzione sostenibile e integrata nel medio-lungo periodo.
Gli interventi
Nel testo si evidenzia la volontà del legislatore di fornire risposte tempestive ed efficaci attraverso una semplificazione delle procedure amministrative e un’accelerazione degli interventi di ricostruzione, sia pubblica che privata. Viene prevista la proroga di termini, la riorganizzazione delle strutture commissariali e il potenziamento del personale coinvolto, anche con modalità straordinarie di distacco e nomina. Particolare attenzione è riservata al coordinamento tra i vari livelli istituzionali — dallo Stato centrale alle Regioni e agli enti locali — per garantire una gestione integrata dell’emergenza e della fase post-emergenziale.
Coinvolgimento dei cittadini
Il testo non si limita agli aspetti tecnici e operativi, ma prevede anche strumenti per coinvolgere direttamente i cittadini, come l’attivazione di commissioni tecniche straordinarie per casi complessi e un piano di comunicazione pubblica finalizzato alla diffusione della cultura del rischio. Sono inoltre stanziate risorse finanziarie per interventi immediati e per la prosecuzione delle attività già avviate, con l’obiettivo di garantire la continuità delle azioni in corso.
Fonte: Il Sole 24 Ore