Videogiochi avanti (adagio): giro d’affari a 2,3 miliardi e Italia nella top 5 europea

La fotografia scattata da IIDEA (Italian Interactive & Digital Entertainment Association), l’associazione che rappresenta l’industria dei videogiochi in Italia, è sufficientemente nitida: nel 2023 il giro d’affari del settore videoludico ha superato quota 2,3 miliardi di euro e il mercato italiano si conferma fra i primi cinque più importanti in Europa. Grazie soprattutto all’arrivo delle nuove console in stock, che rappresentano il principale motore di questo mercato, con vendite in salita del 70%, e alla correlata domanda di accessori, in aumento del 46%. La crescita rispetto al 2022, quantificata al 5%, non è di quelle roboanti ma è indubbio il mondo del gaming ha dimostrato ancora una volta di tenere il passo, nonostante un contesto macroeconomico certamente non facile. Lo stato di buona salute generale di questo comparto, fanno notare i vertici di IIDEA, è del resto confermato dal parametro che misura lo sviluppo del fatturato dal 2019 a oggi, calcolato al 28%.

L’hardware cresce a doppia cifra e vale un terzo del mercato

Di boom vero e proprio si può parlare a proposito del segmento hardware dei videogiochi, che ha registrato negli ultimi dodici mesi un incremento anno su anno del 63% per arrivare a 665 milioni di euro, di cui 487 milioni provenienti dalla vendite delle console e i restanti 178 milioni generati dagli acquisti di accessori. Decisamente diversi numeri che caratterizzano l’andamento del software, che rimane in assoluto il segmento più rilevante dell’ecosistema del gaming in Italia, con un valore stimato nel 2023 di 1,6 miliardi di euro (il 71% del mercato totale) nonostante il calo dell’8%. Discreto, come si diceva, il bilancio dei nuovi videogiochi, il cui mercato è salito a quota 777 milioni di euro: a circa la metà di questa cifra (il 46% per la precisione) hanno contribuito i canali di distribuzione fisica mentre il rimanente 54% è stato appannaggio dei canali di vendita digitali. Stando alle indicazioni emerse nello studio IIDEA, per l’anno in corso ci si può ragionevolmente attendere una nuova ripresa del segmento software, in virtù del fatto che i videogiocatori vorranno avere a disposizione una libreria di giochi più ampia sulle loro nuove console.

Il profilo dei videogiocatori italiani

Il dato può sorprendere i più ma non è nuovo agli addetti ai lavori: nel 2023 i videogiocatori in Italia sono in discesa dell’8% rispetto all’anno precedente ma parliamo comunque di 13 milioni di individui, ovvero sia il 31% della popolazione tra i 6 e i 64 anni e con un picco di appassionati che si concentra nelle fasce 15-24 anni e 45-64 anni (rispettivamente 3,2 e 3,1 milioni di persone). Esaminandone in dettaglio il profilo, si tratta soprattutto di uomini (il 61% del totale) con un’età media di 30 anni, mentre le videogiocatrici sono 4,9 milioni (il 38%, con l’1% degli utenti che non si identifica per sesso) e presentano un’età media di poco superiore (31 anni). A ridurre le dimensioni della comunità dei gamer tricolori ci hanno pensato in modo particolare i videogiocatori occasionali, ovvero coloro che prendono in mano joystick e console una volta al mese o meno (il tempo di gioco medio generale è di circa 6,53 ore a settimana e il 73% dei gamer è davanti al video almeno un’ora a settimana). Tale tendenza, si legge nella nota che accompagna lo studio, è in linea con quanto riscontrato nello stesso periodo nei principali mercati europei ed è il riflesso di una totale ripresa delle attività post pandemia e del desiderio di passare il tempo libero maggiormente al di fuori delle mura domestiche.

I device più usati e i titoli più venduti

Anche nel 2023 sono i dispositivi mobili il mezzo preferito per giocare dagli italiani, con 9,2 milioni di persone che ricorrono a smartphone o tablet per dilettarsi con i generi Brain/Puzzle, Trivia e titoli di ruolo/strategia. Seguono le console, con 5,6 milioni di utenti che si sfidano in modo particolare sui titoli di genere sport, racing e shooter (gli sparatutto) e in coda i personal computer, scelti da 4,6 milioni di appassionati che si cimentano prevalentemente in titoli strategy, shooter e sport (14%). un’ora in meno rispetto al 2022. Anche questo dato è in linea con i principali mercati europei e determinato dalla definitiva ripresa delle attività post pandemia. Nella top 10 dei videogiochi più venduti nel 2023, infine, in testa alla classifica si posiziona ancora una volta il nuovo capitolo della serie calcistica EA SPORTS FC 24, accompagnata sul podio da Hogwarts Legacy, la saga ambientata nel magico universo dei libri di Harry Potter, e dal franchise di guerra Call of Duty: Modern Warfare III. A chiudere la hit parade il celebre horror giapponese Resident Evil 4.

Fonte: Il Sole 24 Ore