
Wafa: 13 vittime oggi nella Striscia, tra cui due bambini. Houthi: attaccheremo tutte le navi dirette ai porti israeliani
L’agenzia di stampa palestinese Wafa riporta che 13 palestinesi, tra cui due bambini, sono stati uccisi e più di 30 sono rimasti feriti oggi a causa dei continui bombardamenti israeliani su varie zone della Striscia di Gaza.
Cinque palestinesi sono rimasti uccisi in seguito al bombardamento di un appartamento nella zona di Al-Mawasi, a ovest di Khan Yunis, si legge sul suto dell’agenzia. Altri cinque sono stati uccisi e più di 30 sono rimasti feriti a causa del bombardamento di una casa di tre piani nel quartiere giapponese a ovest di Khan Yunis. Altri tre palestinesi sono morti e diversi altri sono rimasti feriti quando le forze israeliane hanno bombardato un’abitazione nel campo profughi di Maghazi, nella Striscia di Gaza centrale.
Houthi: attaccheremo tutte le navi dirette ai porti israeliani
I ribelli Houthi del movimento yemenita Ansar Allah attaccheranno le navi di tutte le compagnie che lavorano con i porti israeliani nel raggio d’azione delle loro armi. Lo ha dichiarato il portavoce militare del movimento, Yahya Saree. “Le forze armate dello Yemen hanno deciso di attivare le loro operazioni militari a sostegno dei palestinesi e di iniziare ad attuare la Fase Quattro del loro blocco navale, prendendo di mira tutte le navi appartenenti a qualsiasi compagnia che abbia rapporti con i porti israeliani, indipendentemente dalla nazionalità o dalla destinazione e ovunque possano essere raggiunte dai nostri missili e droni”, ha affermato il portavoce in un messaggio trasmesso dal canale televisivo Al Masirah, controllato dagli Houthi. Saree ha raccomandato a tutte le compagnie marittime di cessare la cooperazione con i porti israeliani. Ha invitato tutti i Paesi a fare pressione su Israele affinché ponga fine alla sua aggressione nella Striscia di Gaza e revochi il blocco dell’enclave sotto assedio.
Fonte: Il Sole 24 Ore