White sempre più internazionale: i buyer esteri (+7%) cercano di compensare il calo degli italiani (-11%)

White sempre più internazionale: i buyer esteri (+7%) cercano di compensare il calo degli italiani (-11%)

Un +7% di buyer esteri che, tuttavia, non riesce a compensare – almeno nel numero dei visitatori – il calo delle presenze nazionali (-11%). In chiusura dell’edizione di settembre 2025 White conferma un’identità sempre più internazionale: tra i buyer stranieri che sono arrivati nel Tortona Fashion District spiccano i compratori dal Middle East su cui il gruppo sta lavorando da tempo con progetti ad hoc, come la partnership con la Saudi Fashion Week in programma dal 16 al 21 ottobre, ma anche con la collaborazione con il Qatar, che si è concretizzata in un nuovo appuntamento con il progetto M7. Buona l’affluenza anche da Spagna, Giappone, che raggiunge livelli interessanti e da Germania, Austria e Svizzera.

«Il 7% di crescita del mercato estero e l’incremento soprattutto dei mercati del Golfo, sono la dimostrazione di una strategia e di un lavoro messo in atto da tempo, quello di esplorare mercati nuovi per le nostre aziende. Percorreremo lungo questa strada affacciandoci anche su mercati dove la domanda è ancora importante», ha commentato Massimiliano Bizzi, fondatore e presidente White.

La manifestazione, che si è tenuta dal 25 al 28 settembre, ha presentato un brand mix di 364 marchi di abbigliamento e accessori,provenienti da tutto il mondo, di cui 55% provenienti dall’estero e 45% dall’Italia. E ha registrato una crescita del 22% degli espositori rispetto alle ultime due edizioni.

Un momento chiave di White è stato il primo Rlc Global Fashion Summit, organizzato al Mudec: l’evento ha riunito 200 rappresentanti provenienti dai settori della moda, del lusso, del retail, della tecnologia e degli investimenti con il tema “Forces of Tomorrow”. Tra i temi dibattuti, l’importanza strategica dei mercati Gcc come l’Arabia Saudita e il Qatar, ma anche l’uso dell’intelligenza artificiale nella gestione aziendale e nella creatività. «Il Rlc Fashion Summit unisce due forze straordinarie: la creatività della Milano Fashion Week e la capacità strategica necessaria per orientarsi nell’attuale scenario complesso e in continua evoluzione”, ha dichiarato Panos Linardos, chairman del Rlc Global Forum -. Riunendo voci diverse in un unico contesto, creiamo lo spazio per una collaborazione e un pensiero innovativo che definiranno il futuro della nostra industria».

Fonte: Il Sole 24 Ore