«Wizz Air, l’Italia al top per crescita. Ita-Lufthansa? Concorrenza a rischio»

«Vogliamo più slot su Linate, ma la proposta che sta emergendo dalla Commissione europea nel merger tra Ita Airways e Lufthansa non garantisce la concorrenza e non rompe il monopolio. Cedere 11 slot non è sufficiente, dovrebbero essere almeno il doppio. La commissione deve spingere in questa direzione. A queste condizioni non ci stiamo». Il ceo di Wizz Air, Jozsef Váradi aspetta di vedere la proposta finale che uscirà da Bruxelles il 4 luglio senza escludere nulla, anche una eventuale azione legale. «Vogliamo crescere in Italia, abbiamo molti progetti, non c’è solo Linate».

Crescita contenuta delle tariffe

Wizz Air, che quest’anno festeggia 20 anni dal suo primo volo (il Cracovia-Londra e in Italia Cracovia-Bergamo), nei mesi estivi tra giugno e agosto crescerà con una capacità superiore rispetto alla concorrenza mettendo sul mercato italiano il 17% di posti in più rispetto al 2023, contro il 10% di Ryanair, 13% di Ita Airways e il 2% in più di easyJet secondo Cirium, la piattaforma specializzata nel settore aeronautico. «Continuiamo a investire e a crescere in Italia dove quest’anno stimiamo di trasportare 21 milioni di passeggeri contro 18 milioni dello scorso anno con una crescita della capacità del 19% nel 2024, superiore alla media del network di Wizz Air destinata a rimanere piatta a causa della messa a terra degli aerei per le ispezioni ai motori». Nessuna impennata delle tariffe aeree, per le quali Varadi prevede incrementi non superiori al 5%, nonostante la veloce ripresa dalla crisi Covid del mercato italiano rispetto ad altri paesi europei: per l’estate, si prevede una capacità superiore al 15% rispetto a prima della pandemia.

Un training centre a Fiumicino

Secondo per importanza, il mercato italiano si sta dimostrando anche profittevole («in Italia facciamo soldi») da spingere la low cost a basare 24 aerei su 5 basi, la prima inaugurata durante il Covid a Milano Malpensa, con un investimento di 5 miliardi di euro. Un network di 25 aeroporti italiani collegati per servire 90 destinazioni verso 40 paesi, portando la quota di mercato italiano al 10% nei mesi estivi.

Nei piani di crescita si inserisce anche il nuovo training centre che sarà inaugurato entro l’anno all’aeroporto di Fiumicino ed è già in fase di allestimento. Sarà il secondo dopo Budapest con la capacità di addestrare sia il personale di volo sia parte dei 5mila piloti che Wizz Air prevede di formare ogni anno per coprire la crescita della flotta di 340 aerei entro il 2030 dai 207 attuali: nei 2500 metri quadrati a disposizione saranno collocati 3-4 simulatori della famiglia degli A320. Costo dell’investimento 38 milioni di euro.

Il problema degli aerei a terra

Oltre alle crisi in Medio Oriente e in Ucraina che hanno costretto la cancellazione di numerose destinazioni, Wizz Air è stata la compagnia più colpita in Europa dalla messa a terra degli aerei a causa delle ispezioni, ancora in corso, ai motori Pratt & Whitney montati sugli Airbus 320neo: «Al momento sono 45 gli aerei a terra, ma avremo bisogno di altri 12 mesi per completare i controlli. La buona notizia è che siamo arrivati ad un accordo sulle compensazioni che sono già in corso», ha aggiunto il ceo. Questa circostanza ha costretto la compagnia a rivedere al ribasso le previsioni di utili per il 2024 ora tra 350 milioni e 370 milioni di euro, indicazione annunciata prima della pubblicazione dei risultati trimestrali in calendario il 23 maggio. A soffrire anche il titolo quotato alla Borsa di Londra in negativo del 5,8% da inizio anno.

Fonte: Il Sole 24 Ore