XFarm Technologies cresce all’estero con Greenfield in Francia e SpaceSense in Spagna

In Francia si sono aperti il primo varco per presidiare quel mercato, in Spagna – dove già dispongono di una sede – puntano a espandersi. XFarm Technologies ha inglobato SpaceSense, società di Parigi specializzata nella fornitura di servizi di climate intelligence per l’agricoltura, e Greenfield Technologies, impresa spagnola di Badajoz che opera nel campo della sostenibilità della produzione agricola, con l’obiettivo di rafforzare il proprio profilo internazionale. In entrambi i casi ha rilevato il 100% delle quote societarie, aprendo contemporaneamente le porte ai fondatori delle due aziende, entrati a far parte della sua compagine societaria.

«Operiamo già da tempo oltreconfine, tra Spagna, Germania, Polonia – dice Matteo Vanotti, ceo di XFarm Technologies – ma il nostro piano è quello di radicarci maggiormente ed estendere la nostra presenza sia nell’Europa Occidentale sia in quella Orientale». Per la tech company, che ha aperto anche in Italia la strada della digitalizzazione delle filiere agricole, la doppia operazione è una tappa di un percorso di espansione che la sta portando anche in Brasile e in India, due grandi Paesi che sono tra i principali produttori mondiali di materie prime. «In Europa puntiamo a diventare la prima azienda per numero di aziende agricole – prosegue Vanotti – mentre in Brasile in tre anni vogliamo digitalizzare almeno quattro milioni di ettari di coltivazioni».

Con xFarm app e sensori per agricoltori 4.0Progetti ambiziosi per quest’azienda giovane – è nata in Svizzera alla fine del 2018 – che conta già più di 350 mila aziende agricole registrate nella sua piattaforma, per un totale di 80 filiere tra le quali quelle di grandi gruppi industriali italiani, da Barilla a Parmalat e Granarolo per arrivare a Peroni. Ma la base di partenza c’è già: oltre il 50% delle imprese agricole che si avvalgono dei suoi servizi di digitalizzazione è infatti costituito da aziende straniere. Le due nuove acquisizioni rappresentano un trampolino di lancio verso l’Europa. SpaceSense, che era un suo partner commerciale, fornisce immagini ed elaborazioni satellitari (anche attraverso l’intelligenza artificiale) utili all’agricoltore per pianificare le attività, a partire dalla scelta del luogo dove irrigare o praticare la concimazione. L’azienda spagnola, che controlla quote di mercato anche in Nordafrica, soprattutto nell’ambito della filiera del pomodoro, è specializzata nel campo della sostenibilità delle coltivazioni, per renderle più resilienti ai cambiamenti climatici. L’idea ora è quella di integrare know-how, competenze e tecnologie per consolidare la presenza di XFarm Technologies – che in Italia dispone di due sedi operative a Milano e a Roma – sul mercato dell’agricoltura rigenerativa.

Quanto al Sudamerica, i primi accordi in Brasile, Paese caratterizzato da grandi aziende agricole, sono già stati fatti. «In India, dove le dimensioni delle imprese sono più piccole, partiremo invece dal prossimo autunno – spiega Vanotti – con intese che non riguardano solo le aziende agricole ma anche grandi gruppi dell’agroalimentare».

Fonte: Il Sole 24 Ore