Xiaomi: fatturato +30,5% su anno, da smartphone ricavi per 45,5 mld di Rmb
Xiaomi, la multinazionale cinese che opera nel campo dell’elettronica di consumo, fondata in Cina nel 2010 da Lei Jun e con sede a Pechino, annuncia i risultati finanziari relativi al secondo trimestre del 2025. Il fatturato ha raggiunto i 116 miliardi di Rmb, superando i 100 miliardi Rmb per il terzo trimestre consecutivo, con una crescita del 30,5% su base annua e una crescita del 75,4% dell’utile netto rettificato.
Vendita smartphone da record
I ricavi derivanti dalla vendita degli smartphone hanno raggiunto i 45,5 miliardi Rmb (6,2 mld di dollari) e le spedizioni globali sono arrivate a 42,4 milioni di unità, con un’importante crescita anno su anno, per l’ottavo trimestre consecutivo. Secondo Canalys (ora parte di Omdia), la quota di mercato globale per volumi nel secondo trimestre è stata del 14,7%, confermando Xiaomi nella top 3 globale per il ventesimo trimestre di fila, nonostante le pressioni generali sul mercato globale degli smartphone.
Anche l’Italia riflette la classifica globale, con Xiaomi al terzo posto tra i vendor smartphone nel secondo trimestre del 2025, una quota di mercato del 14% e una crescita su base annua del +52% (report Canalys-Omdia). La società rende noto che anche settore dei tablet Xiaomi ha mantenuto una forte crescita. Infatti, secondo Canalys, le spedizioni globali di questi prodotti sono aumentate del 42,3% rispetto all’anno precedente, con un ritmo intenso, posizionando il brand tra i primi cinque vendor mondiali.
Le spedizioni di auricolari Tws hanno conquistato la seconda posizione a livello globale e la prima in Cina continentale. L’attività smart Ev di Xiaomi, quella legata all’Ai e alle nuove iniziative hanno raggiunto i 21,3 miliardi di Rmb, con una crescita del 234% rispetto all’anno precedente; da solo il business Ev ha superato per la prima volta i 20 miliardi, “una pietra miliare importante”.
Il lancio del modello Ai opern source
“Il brand ha raggiunto diversi traguardi nei modelli linguistici Ai e a maggio ha ufficialmente rilasciato e reso open source il suo modello multimodale MiMo-VL-7B – si legge nella nota di Xiaomi -. Inoltre, a luglio, 12 paper su modelli linguistici sono stati accettati per la pubblicazione in conferenze globali di primo livello, tra cui Iccv 2025 e Acl 2025, a testimonianza della più recente attività di ricerca e innovazione dell’azienda”. “Il segmento dei prodotti IoT e lifestyle ha stabilito un nuovo record di fatturato pari a 38,7 miliardi di Rmb, con un aumento del 44,7% rispetto all’anno precedente, trainato da un incremento del 66,2% del fatturato degli elettrodomestici intelligenti – conclude la società cinese -. La base utenti dei servizi internet ha continuato ad ampliarsi, con nuovi record sia a livello globale che in Cina continentale, al punto che a giugno, i Mau globali hanno raggiunto 731,2 milioni (+8,2% rispetto all’anno precedente)”.
Fonte: Il Sole 24 Ore