
Zegna, il fondo di Singapore Temasek rileva il 10% del gruppo
Temasek Holdings punta su Zegna: il fondo asiatico sta acquisendo una partecipazione del 10% nella casa di moda. Secondo quanto comunicato dalla società, infatti, il Gruppo Ermenegildo Zegna e Temasek, società d’investimenti di proprietà del governo di Singapore, hanno firmato un accordo in base al quale il Gruppo italiano venderà 14,1 milioni di azioni proprie a Temasek, al prezzo di 8,95 dollari per azione. Al momento del closing, Temasek deterrà complessivamente 26,8 milioni di azioni, pari al 10% delle azioni ordinarie in circolazione del Gruppo Ermenegildo Zegna, avendo precedentemente acquisito 12,7 milioni di azioni sul mercato. Al completamento dell’operazione, il gruppo italiano del lusso, quotato alla Borsa di New York, riceverà 126,4 milioni di dollari.
Nagi Hamiyeh, responsabile per l’area Emea di Temasek, entrerà a far parte del Consiglio di amministrazione come membro non esecutivo alla prossima Assemblea Generale annuale. «Sono lieto di accogliere Temasek come investitore strategico del nostro Gruppo. Il loro ingresso rappresenta non solo una chiara conferma della solidità della nostra visione e del significativo potenziale di crescita del Gruppo, ma anche un riconoscimento del ruolo centrale che il settore del lusso italiano riveste a livello globale», ha commentato in una nota Ermenegildo “Gildo” Zegna, presidente e amministratore delegato del Gruppo.
Espansione internazionale
La partnership consente di rafforzare l’espansione internazionale del gruppo e conferma, si legge nel comunicato, «la solidità della visione». Inoltre, l’accordo rafforza la flessibilità finanziaria a servizio dell’ulteriore crescita organica dei propri brand. «La quotazione in Borsa costituisce una pietra miliare nella nostra strategia di lungo periodo e, con Temasek al nostro fianco, questo percorso assume un significato ancora più profondo», ha detto il presidente. «Il Gruppo Ermenegildo Zegna si è affermato con successo nel segmento del lusso di fascia alta e presenta significative opportunità di creazione di valore a lungo termine per ciascuno dei suoi marchi. Il nostro investimento sottolinea l’impegno continuo di Temasek nel sostenere aziende europee leader con solide performance e potenziale globale», ha sottolineato Nagi Hamiyeh, Responsabile per l’area Emea di Temasek. Il valore del portafoglio netto di Temasek ha raggiunto i 434 miliardi di dollari di Singapore (337 miliardi di euro) al 31 marzo 2025, in aumento di 45 miliardi rispetto all’anno precedente, grazie in gran parte al rialzo dei prezzi azionari di alcune partecipazioni a Singapore, così come negli Stati Uniti, in India e in Cina.
Attesa per i dati del primo semestre
La notizia dell’accordo arriva a poche ore dall’annuncio dei risultati del primo semestre di Zegna, che ha in portafoglio anche il marchio Thom Browne e la master license per la produzione e distribuzione globale del brand Tom Ford. Nel primo trimestre i ricavi (458,8 milioni di euro) erano risultati sostanzialmente in linea con il primo trimestre 2024. Nonostante il lieve calo (-1%), il gruppo aveva sottolineato che la crescita organica era stata stabile, trainata principalmente dal canale wholesale e dal retail diretto. La Cina e il marchio Thom Browne avevano subito un rallentamento, mentre le Americhe e l’area Emea erano risultate in crescita.
Impegno sulla sostenibilità sociale e ambientale, tra borse di studio e oasi
Il gruppo prosegue con convinzione i progetti di sostenibilità sociale e ambientale. Tra i traguardi più recenti, va ricordato che il 18 luglio è stato annunciato che con la 12esima edizione il progetto Ermenegildo Zegna Founder’s Scholarship è arrivato a oltre 500 borse di studio erogate. I principi alla base del progetto sono “Meritocrazia, eccellenza e leadership by example” e con l’aggiunta di 74 nuovi borsisti sono complessivamente 561 i giovani italiani affiancati nel realizzare il proprio sogno di spendere un periodo di studio e ricerca all’estero. L’iniziativa filantropica, lanciata nel 2014, è finanziata da Fondazione Ermenegildo Zegna con un contributo annuo fino a 1 milione di euro. I borsisti sono selezionati da un comitato, composto da volontari esterni e da alcuni membri della famiglia Zegna, sulla base delle candidature provenienti da oltre 20 università e scuole di eccellenza italiane. Le borse di studio assegnate coprono un periodo di studio o ricerca presso i più eccellenti atenei e centri di ricerca in Europa, Nord America e Asia, alimentando un circuito virtuoso di capacità e competenze, che con il rientro dei borsisti in Italia contribuirà attivamente allo sviluppo del nostro Paese, particolarmente in ambiti all’avanguardia delle discipline STEM e biomediche. L’incontro milanese del 18 luglio ha riunito oltre cento alumni e i nuovi borsisti dell’edizione in corso, offrendo loro un’opportunità unica per stare insieme e ampliare il network delle loro conoscenze per rafforzare il senso di comunità e permettere loro eventuali interazioni anche in ambito professionale e accademico.
Fonte: Il Sole 24 Ore