Armani beauty festeggia 5 anni come sponsor ufficiale della Mostra del Cinema

Un amore, quello di Giorgio Armani per il cinema, di lunga data – basti pensare alle numerose collaborazioni dello stilista che ha vestito attori protagonisti di numerosi film di successo – che si rinnova anche quest’anno con la partecipazione di Armani beauty come main sponsor della 79° Mostra internazionale d’arte cinematografica della Biennale di Venezia, che si terrà dal 31 agosto al 10 settembre 2022.

Per il quinto anno consecutivo il brand fornirà il servizio di make-up ufficiale agli ospiti della mostra,tra cui le celebrity sul red carpet. Dal 2018, Armani beauty ha fornito servizi di make-up a più di 4.000 ospiti.

La partnership di lunga data continua a rafforzare il rapporto che il marchio ha con il mondo della cinematografia e rappresenta una celebrazione dell’amore di Giorgio Armani per il cinema che dura da tutta la vita.

Nel corsodegli anni, lo stilista ha creato costumi per una serie di film, dal più noto American Gigolo del 1980, creando un guardaroba per Richard Gere, a Gli Intoccabili, Gattaca – La porta dell’universo, Io ballo da sola, Shaft ildetective, la serie su Batman, Lo smoking, De-Lovely – Così facile da amare, Fair Game – Caccia alla spia, TheSocial Network, Mission Impossible – Protocollo Fantasma, Hanna, 1981: Indagine a New York e The Wolf ofWall Street, solo per citarne alcuni.

Oltre ad essere main sponsor il brand rafforza il suo rapporto con la Biennale Cinema, con il Premio degli Spettatori – Armani beauty, Orizzonti Extra. Orizzonti Extra è la sezione della selezione ufficiale rivolta alle nuove tendenze del mondo del cinema. Per il secondo anno consecutivo, il premio celebrerà il miglior film della nuova sezione secondo una giuria di spettatori. Per fornire un ulteriore contributo alla cultura, alla formazione e alle future generazioni della città di Venezia, oltre a promuovere la bellezza e il mondo delle arti, Armani beauty sostiene il restauro della collezione di gessi dell’Accademia di Belle Arti di Venezia.

Fonte: Il Sole 24 Ore