Audi Q4 e-tron, debutta il nuovo suv compatto elettrico: ecco come è fatto

La nuova Audi Q4 e-tron è realtà. Dopo averla vista in veste di prototipo e aver scoperto gli interni, ora il nuovo suv compatto elettrico dei quattro anelli si è svelato a 360 gradi in un evento online. Nell’attesa di vederla dal vivo a Milano in occasione della Interni Designer Week, la nuova Q4 e-tron si presenta con un elenco di novità in grado a partire dall’autonomia fino a 520 km e alla potenza massima di circa 300 cavalli. Realizzata sulla piattaforma modulare Meb, punto di partenza della maggior parte delle nuove elettriche del Gruppo Volkswagen, la novità a zero emissioni di Ingolstadt sarà disponibile anche in versione Q4 e-tron Sportback

Audi Q4 2021

Nonostante la forte parentela con la Volkswagen ID.4 e con la Skoda Enyaq, la nuova Audi Q4 e-tron mostra un’immagine caratterizzata dalla forte personalità partendo dalle linee decise del frontale e dalla linea particolarmente bassa sulla versione Sportback. Le dimensioni sono pari ad una lunghezza di 4.59 metri, ad una larghezza di 1.86 metri una larghezza di 1.86 m e un’altezza pari a 1.61 metri. L’utilizzo della piattaforma modulare elettrica Meb del Gruppo Volkswagen, consente un inedito sfruttamento degli spazi. Allo sbalzo anteriore contenuto in 86 centimetri si abbina ad un passo pari 2,76 metri. Sul fronte dell’aerodinamica, la Q4 e-tron raggiunge un coefficiente di resistenza di 0,28 e la Sportback arriva a una cifra ancora più bassa, con un coefficiente di resistenza di 0,26. Su richiesta sono disponibili i fari Matrix Led, con quattro firme luminose, mentre al posteriore una striscia luminosa collega i due proiettori. È disponibile una scelta di otto colori per la finitura della vernice, inclusa la nuova tonalità metallizzata viola aurora.

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Nuova Audi Q4 e-tron, interni

Altra novità arriva dagli interni della Q4 e-tron, completamente nuovi e dotati di particolari come l’head-up display con realtà aumentata. La strumentazione digitale, di serie sin dal primo livello di allestimento, nella configurazione entry level presenta una diagonale di 10,25 pollici. Le informazioni possono essere gestite mediante i comandi al volante. Il powermeter, accanto al tachimetro, visualizza la potenza utilizzata, il livello di carica della batteria e gli interventi del sistema di recupero dell’energia. A un livello superiore, l’Audi virtual cockpit, caratterizzato da due diverse visualizzazioni, integra la mappa della navigazione e i comandi dell’infotainment. Top di gamma l’Audi virtual cockpit plus che offre i layout “classic”, “sport” ed “e-tron”; optando per quest’ultimo il powermeter è in primo piano. All’introduzione dell’head-up display con realtà aumentata si abbina al sistema di infotainment Mib 3 e al debutto dell’inedito display Mmi touch da 11,6 pollici : il più ampio mai montato su una vettura dei quattro anelli. È caratterizzato da una risoluzione di 1.764 x 824 pixel e dal feedback acustico. Disponibile nella configurazione full screen nel corso del secondo semestre 2021, consente di gestire l’infotainment, le funzioni comfort e l’immissione dei testi mediante la scrittura a mano. Il comando vocale, a integrazione delle funzioni gestibili mediante l’Mmi touch, riconosce le espressioni di uso comune e grazie al pacchetto Audi connect Navigation e Infotainment plus integra le informazioni di bordo attingendo al cloud. Fra le dotazioni spicca il sistema audio premium opzionale realizzato da Sonos e non manca l’Interfaccia smartphone Audi per connessione wireless di Apple CarPlay e Android Auto.

Passando allo spazio posteriore, a seconda del posizionamento degli schienali dei sedili posteriori, il volume del vano bagagli è compreso tra 520 e 1.490 litri nella Q4 e-tron e da 535 a 1.460 litri sotto un cofano del bagagliaio elettrico nello Sportback. Entrambi i modelli possono trainare rimorchi con un peso fino a mille kg (frenato, con un’inclinazione del 12%), con le versioni quattro in grado di trainare anche fino a 1200 chilogrammi.

Audi Q4, realtà aumentata a bordo

Nel dettaglio Il nuovo head-up display proietta sul parabrezza le principali informazioni in funzione di due livelli: quello di stato, che riguarda il comportamento della vettura, e quello Ar (Augmented Reality). Le avvertenze dei sistemi di assistenza, le frecce di svolta legate alla navigazione e i relativi punti di partenza e destinazione vengono mostrati come contenuti Ar e visualizzati in modo dinamico, così che appaiano parte integrante del mondo esterno. Le indicazioni appartenenti alla realtà virtuale “fluttuano” a circa dieci metri dal conducente oppure, in funzione delle condizioni di guida, a distanze superiori. Le informazioni si affidano all’interazione tra intelligenza artificiale, machine learning e connettività Car-to-X, quest’ultima rafforzata da un’innovativa piattaforma dati in grado di rilevare in tempo reale e condividere gli input sulle variazioni d’aderenza del manto stradale, così da favorire la sicurezza, specie in condizioni di scarsa visibilità, e consentire al guidatore di non distrarre l’attenzione dalla strada.

Fonte: Il Sole 24 Ore