Audi rafforza la presenza in Cina con auto elettriche prodotte localmente

Audi ha confermato i piani per ampliare la sua partnership col partner cinese First Automobile Works (FAW) con l’avvio della produzione di veicoli elettrici specifici nel paese asiatico utilizzando l’architettuta Premium Platform Electric (PPE) sviluppata con Porsche. Il rafforzamento del rapporto tra le due case automobilistiche ha portato alla creazione di una nuova società Audi-FAW, di proprietà in maggioranza di Audi e Volkswagen Group China. Sempre Audi ha affermato che inizierà la produzione cinese durante il primo trimestre di quest’anno.Tutto ciò che serve ancora è il consenso di tutte le parti interessate oltre che delle autorità di regolamentazione cinesi. Va ricordato che sono le quattro piattaforme su cui si basa la rivoluzione elettrificata del brand di Ingolstadt che entro il 2025 consentiranno di lanciare 30 nuovi modelli elettrici.

Una piattaforma diversa per l’Audi e-tron GT
L’architettura dei PPE di Audi è diversa dalla piattaforma J1 utilizzata dalla Porsche Taycan e dalla ormai imminente berlina sportiva Audi e-tron GT. Resta inteso che il primo modello di produzione a utilizzarla sarà la versione elettrica della Porsche Cayenne che arriverà sul mercato nel corso del 2022. “Con la nuova società Audi-FAW con sede a Changchun, stiamo espandendo la nostra presenza sul mercato cinese e rafforziamo la nostra posizione di produttore di modelli premium elettrici prodotti in loco – ha spiegato Markus Duesmann, presidente del consiglio di amministrazione di Audi AG – In tal modo, continuiamo la storia di successo di Audi in Cina contribuendo alla trasformazione dell’industria dell’auto cinese verso la mobilità più sostenibile”.

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Architettura scalabile e destinata a modelli diversi
Audi ha poi spiegato che inizierà la produzione in Cina del suo primo modello su base PPE entro il 2024, ma deve ancora confermare quale sarà questo nuovo modello. La PPE è un’architettura scalabile e flessibile che può essere configurata con fondo a batteria bassa o alzata per adattarsi a berline, station wagon, crossover e suv. Di base avrà un motore elettrico sul retrotreno e trazione posteriore, mentre le versioni Quattro a trazione integrale avranno un secondo motore elettrico sia sincrono o asincrono sull’avantreno. L’impianto a 800 volt consente di ricaricare la batteria a una potenza massima di 350 kW in corrente continua, mentre rispetto agli attuali modelli su base MLB ha più spazio interno, funzione torque vectoring per distribuire in maniera ottimale la coppia motrice alle ruote oltre alla disponibilità di quattro ruote sterzanti.

Fonte: Il Sole 24 Ore