Bankitalia: nel 2023 peso Superbonus 5 volte oltre le stime, attuazione Pnrr decisiva per conseguire target

Le previsioni per l’economia italiana si discostano solo lievemente dal Def ma «i rischi per la crescita rimangono orientati al ribasso». Lo ha detto Sergio Nicoletti Altimari, capo dipartimento Economia e Statistica di Bankitalia nell’audizione sul Def presso le commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato citando tra i fattori di rischio il commercio internazionale, gli effetti della politica monetaria restrittiva sulla domanda e gli effetti negavi sul comparto edilizio dalla riduzione superbonus.

Secondo Bankitalia il Pil crescerà dello 0,6% quest’anno (0,8% il dato corretto per giorni lavorativi) e poco al di sopra 1% nel prossimo biennio (0,9% nel 2025 e 1,3% nel 2026 i dati corretti). Alle 20:00 interverrà iin audizione davanti alle commissioni riunite il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.

Bankitalia: attuazione Pnrr decisiva per conseguire target

Nicoletti Altimari ha ricordato che «il contributo fornito dall’attuazione piena ed efficace degli investimenti del Pnrr è quanto mai decisivo per conseguire i tassi di sviluppo delineati nel quadro del governo».

Nel 2023 peso Superbonus 5 volte oltre le stime

Il costo del Superbonus contabilizzato per competenza nel 2023, ha chiarito il capo Dipartimento economia e statistica di Bankitalia, è pari a 3,7 punti di Pil ovvero 77 miliardi, «5 volte superiore» a quanto il Def 2023 calcolava sarebbe maturato entro l’anno.

Fonte: Il Sole 24 Ore