Bce: tassi bassi più a lungo, invariati gli acquisti di titoli

È evidente la differenza della nuova forward guidance rispetto alla formulazione usata ancora a giugno, e presente da mesi nei comunicati ufficiali di politica monetaria. Con la vecchia strategia, la Bce puntava a un’inflazione che convergesse «a un livello sufficientemente vicino al 2% all’interno dell’orizzonte temporale delle proiezioni». Convergenza confermata dall’andamento dell’inflazione core.

La nuova formulazione e la nuova strategia, evidentemente, richiedono a parità di condizioni una politica monetaria espansiva prolungata e, se la situazione lo rendesse necessario, anche più incisiva, più energica, rispetto alla vecchia strategia. Non a caso la nuova forward guidance, o meglio l’effettiva «ricalibrazione» delle indicazioni, non è stata approvata all’unanimità, ma – ha spiegato Lagarde – con una «soverchiante maggioranza». Esito peraltro atteso, ha aggiunto.

È possibile che qualcuno dei falchi abbia voluto proprio contestare («marginalmente» ha detto Lagarde) una formulazione che ha anche – ma è in larga misura inevitabile – l’effetto di modificare non tanto l’orientamento della banca centrale quanto le aspettative degli operatori economici sulla politica monetaria.

A una domanda precisa sul significato per la politica monetaria della nuova forward guidance, Lagarde non a caso ha cercato di sfumare la portata politica dell’adesione della nuova strategia: ha detto di preferire alla formula “tassi più bassi più a lungo” un’interpretazione che dia enfasi alla volontà della Bce di non voler alzare i tassi «prematuramente» e di voler essere «paziente» nei confronti dell’inflazione per «guadagnare fiducia».

Il punto chiave, sotto questo aspetto, sarebbe – ha aggiunto – proprio l’aspetto «durevole» che devono avere le proiezioni di inflazione tra il «punto di mezzo» e la fine dell’orizzonte temporale. La differenza, in termini di conseguenze pratiche, è evidentemente minima. La presidente ha anche accennato alla funzione della forward guidance di ancorare le aspettative di inflazione.

Fonte: Il Sole 24 Ore