Biden combattivo nel discorso sullo Stato dell’Unione: un nuovo mandato per rifiutare Trump

La riscossa americana

Biden ha descritto il futuro come una logica continuazione di iniziative già prese e successi già incassati. “In migliaia di città e cittadine, gli americani stanno scrivendo la più grande storia di riscossa poco raccontata – ha affermato -. Questa riscossa sta costruendo un futuro di possibilità, un’economia che parte dai ceti medi e dal basso, non dall’alto, dove si investe in tutta l’America e tutti gli americani, per garantire che tutti abbiano giusta chance e nessuna sia lasciato indietro”.

Il nodo immigrazione

I problemi maggiori, per Biden, sono tuttavia affiorati sulla crisi dell’immigrazione, oggi citata dagli americani quale preoccupazione principale e dove il Presidente ha di recente indurito le sue posizioni a favore di maggior sicurezza e contro i clandestini. Ha condannato i repubblicani per aver bocciato una riforma bipartisan invisa a Trump che, ha detto, avrebbe rafforzato il confine e le procedure per gestire arrivi ed espulsioni di migranti. Qui esponenti ultra-conservatori, quali la deputata della Georgia Marjorie Taylor Green, lo hanno interrotto con grida denunciandolo come debole. Biden non si è scomposto e ha chiarito che “non demonizzerò gli immigrati come veleno nel nostro sangue”, una controversa frase di Trump.

I diritti, dall’aborto ai libri

Biden, sul fronte interno, ha anche invocato la difesa dei diritti a tutto campo, criticato la messa al bando di libri e chiedendo nuove leggi a favore della sindacalizzazione. Soprattutto ha parlato di aborto, della negazione del diritto di scelta delle donne sposato dai repubblicani in stato dopo stato e della risposta di mobilitazione dell’elettorato femmnile: “Nella sua decisione di ribaltare Roe v Wade”, il precedente legale che garantiva il diritto d’aborto, “la maggioranza della Corte Suprema ha scritto che le donne non sono senza potere elettorale o politico. Chiaramente chi ha celebrato quella decisione non ha idea del potere delle donne. Ma lo ha visto quando i loro diritti sono stati al centro dei voti nel 2022, 2023 e lo scopriranno ancora nel 2024. Se gli americani eleggeranno un Congresso che sostiene il diritto di scelta sull’aborto, prometto che riporterò Roe v Wade a essere la legge del Paese”. Biden ha anche chiesto leggi per proteggere la fecondazione artificiale, nel mirino di estremisti anti-aborto in stati quali l’Alabama.

Gaza, un nuovo porto umanitario

E’ infine tornato alla politica estera e toccato, in politica estera, un altro tema delicato, la guerra e tragedia umanitaria a Gaza. Israele, ha detto, ha diritto di rispondere al brutale attacco del 7 ottobre. Ma anche “la responsabilità di proteggere i civili palestinesi”. Ha ribadito che sta lavorando per un cessate il fuoco di sei settimane e perché questo sia foriero di soluzioni più durature. Fino alla creazione di due stati, israeliano e palestinese, che ha definito tuttora l’unica via per il futuro. In concreto ha annunciato che gli Stati Uniti costruiranno un porto temporaneo a Gaza per facilitare l’arrivo di maggiori aiuti umanitari. Non sono tuttavia mancate proteste, fuori dal Congresso e anche con cartelli in aula che hanno chiesto maggior pressioni Usa per una fine della guerra.

“Decenza, dignità contro risentimento, vendette”

Da notare la chiusura del Discorso, una escalation definitiva contro Trump: “La mia vita mi ha insegnato ad abbracciare la libertà e la democrazia. Un futuro fondato su valori essenziali che hanno definito l’America: onestà, decenza, dignità, eguaglianza. Il risetto di tutti. Il non dare respiro all’odio. Qualcun altro della mia stessa età vede una storia diversa: una storia americana di risentimento, vendetta, ritorsioni. Questo non è ciò che sono io”.

Fonte: Il Sole 24 Ore