Bitcoin oltre gli 80mila dollari, è record

Bitcoin oltre gli 80mila dollari, è record

Ore 13 di domenica 10 novembre. Il prezzo di Bitcoin supera per la prima volta nella sua storia di 15 anni quota 80mila dollari. Per la precisione 80.091 dollari. Nell’ultima settimana il rialzo è superiore al 15%. Dopo sette mesi di letargo la quotazione della criptovaluta ha trovato la forza per allungare e rompere i precedenti massimi risalenti allo scorso marzo a 73.800 dollari con la vittoria di Donald Trump alle presidenziali statunitensi.

I cripto-investitori stanno letteralmente scommettendo sul fatto che il neo-presidente americano mantenga le grandi promesse che ha dispensato in campagna elettorale. Secondo uno studio condotto da Coinbase nel luglio 2024, il 20% degli elettori registrati negli Stati Uniti possiede criptovalute. Lo avrà certamente letto lo sfaff di Trump. A fine luglio il tycoon è salito sul palco della “Bitcoin conference” a Nashville annunciando che in caso di vittoria avrebbe fatto degli Usa «la cripto capitale del pianeta e la superpotenza Bitcoin del mondo». Ha anche promesso di licenziare «il primo giorno» del suo incarico Gary Gensler, il presidente della Securities exchange commission, che ha dimostrato un approccio molto cauto sulla cripto-industria. Ha inoltre promesso di non vendere i 207mila Bitcoin che in questo momento detiene lo Stato americano (per un controvalore superiore ai 15 miliardi di dollari).

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Gli investitori osserveranno ora con attenzione se l’amministrazione Trump deciderà di far passare la proposta di legge della senatrice Cynthia Lummis per l’istituzione di una riserva strategica di Bitcoin negli Stati Uniti. Questo disegno, denominato “Boosting innovation, technology and competitiveness through optimized investment nationwide (Bitcoin) Act”, prevede l’acquisizione da parte del governo statunitense di un milione di Bitcoin, pari a circa il 5% dell’offerta totale. Un eventuale piano di accumulo su Bitcoin degli Usa sarebbe per certi versi clamoroso, soprattutto in termini di reputazione di un asset considerato da molti controverso. Ed è forse questo il motivo per cui il prezzo di Bitcoin, che Trump fino a qualche anno fa definiva «un nemico del dollaro il cui valore è basato sul nulla» , si è portato oltre gli 80mila dollari.

Fonte: Il Sole 24 Ore