Boring Company realizzerà una rete di tunnel per collegare casinò, aeroporto e stadio a Las Vegas

The Boring Company, la società di Elon Musk che si occupa di progettare e costruire infrastrutture per la mobilità sotterranea “verde”, ha avuto l’ok dall’amministrazione di Las Vegas per costruire una rete di tunnel sotto la città, dove potranno passare auto a emissione zero (tipicamente Tesla).

La rete di tunnel, secondo il progetto presentato da Boring Company, sarà lunga complessivamente oltre 46 chilometri, con 51 “stazioni” per riportare i passeggeri in superficie, e sarà in grado di trasportare, secondo i funzionari della contea di Clark che hanno approvato il progetto, circa 57mila persone all’ora. I funzionari hanno anche specificato che i costi di realizzazione della struttura non peseranno sulle tasse locali.

Progetto pilota già operativo

A Las Vegas già opera un progetto pilota di Boring Company: un breve tunnel di circa un chilometro che è stato inaugurato giusto quest’anno. A progetto ultimato, la rete di Boring Company collegherà fra di loro la zona degli alberghi e dei casinò, il Las Vegas Convention Center, lo stadio del football americano e l’aeroporto internazionale McCarran. I costi di realizzazione saranno a carico di Boring Company, che chiederà un finanziamento alle strutture alberghiere e alle altre società che vogliono avere a disposizione una stazione.

Tempi e costi

Boring Company sfrutta una contingenza favorevole: finora il trasporto pubblico a Las Vegas era coperto in esclusiva, per contratto, da una società che gestiva una rete a monorotaia, la Las Vegas Monorail. Ma la compagnia ha però fatto bancarotta lo scorso anno, lasciando quindi spazio al progetto della società di Musk. I costi e i di trasporto sono stati stimati dalla stessa Boring Company: un viaggio dall’aeroporto al Convention Center, circa 8 km, dovrebbe durare circa 5 minuti e costare una decina di dollari, mentre il percorso di 5 chilometri e mezzo fra il Convention center e lo stadio dovrebbe durare circa 4 minuti e costare 6 dollari.

Per ora niente guida autonoma

Quando il progetto verrà ultimato – i tempi nono sono ancora stati dichiarati – le Tesla che percorreranno la rete di tunnel non useranno la guida autonoma, ma dovranno essere pilotate da un autista. Ma l’obiettivo di medio periodo sarà quello di automatizzare del tutto il servizio. Progetti analoghi erano stai presentati da The Boring Company anche per le città Usa di Chicago e Los Angeles, ma per ora sono fermi.

Fonte: Il Sole 24 Ore