Borse, i futures indicano un’apertura cauta

L’apertura delle borse europee si annuncia in lieve ribasso. I futures sugli indici azionari del vecchio continente, infatti si muovono cauti, con un leggero segno meno (a eccezione della Francia). In Asia, Tokyo ha chiuso in calo dell’1% circa, mentre oggi Wall Street resterà chiusa in occasione del Martin Luther King Jr day.
L’agenda macroeconomica di oggi non prevede statistiche di rilievo: il dato più rilevante (dopo il Pil della Cina di questa mattina, che ha segnato un balzo nel quarto trimestre 2020 del 6,5% annuo, a fronte del 6,1% atteso dagli analisti) saranno i prezzi delle case nel Regno Unito.

Gli investitori attendono più che altro la riunione della Banca centrale europea di giovedì, perché l’Autorità monetaria dell’Eurozona potrebbe ampliare le sue misure espansive.

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Martedì ci sarà, inoltre, l’insediamento del Presidente Usa Joe Biden, che ha annunciato un piano di stimoli da 1.900 miliardi di dollari. Il piano prevede anche trasferimenti agli Stati, sulla linea della politica democratica, ma per l’approvazione al Congresso serviranno più voti rispetto ai seggi dei Dems e i repubblicani potrebbero non essere favorevoli alla proposta.

Piazza Affari riparte dopo un calo settimanale pari a -1,8%, che però venerdì è stato contenuto dalle speranze di una soluzione rapida della crisi di Governo. Anche lo spread tra BTp e Bund si è ristretto di nuovo a 112 punti base (1,12% la differenza di rendimento tra il titoli di Stato italiano e quello tedesco).

La scorsa settimana è stata negativa per tutti i listini azionari, che comunque si mantengono tonici a dispetto dei timori per la pandemia, grazie agli stimoli fiscali e monetari. Anche nel nuovo anno Wall Street ha aggiornato i massimi storici, Tokyo è al record da quasi trent’anni e il Dax tedesco staziona intorno al picco di sempre.