Borse, l’Europra apre in rialzo. Tokyo corre (+2,4%) grazie ai tech

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Le Borse europee si muovono in moderato rialzo dopo la chiusura brillante della vigilia, in una giornata in cui l’attenzione sarà puntata ancora sulle trimestrali e, a Piazza Affari, sulle numerose assemblee in calendario. Al ritorno di avversione al rischio contribuiscono il graduale allentamento delle tensioni in Medio Oriente e la prospettiva di un taglio dei tassi d’interesse a giugno da parte della Bce, mentre per la Fed l’orizzionte temporale è più incerto. Da seguire sul fronte macro le indicazioni che arriveranno dall’indice Ifo tedesco, mentre dagli Usa nei prossimi giorni arriveranno le indicazioni sul Pil e sull’inflazione Pce.

Intanto l’attenzione si concentra sulla stagione delle trimestrali: Tesla ha registrato un crollo dei ricavi dell’8%, il peggiore ribasso del 2012, ma il titolo è volato nell’afterhours dopo che l’azienda ha dichiarato di stare accelerando il lancio di «nuovi veicoli, inclusi modelli più economici». Oggi sarà il turno di Boeing e, dopo la chiusura, di Meta e Ibm.

A Piazza Affari giornata di assemblee. Giù Tim

Per quanto riguarda Piazza Affari, gli investitori monitoreranno Eni e Moncler in attesa dei conti e Tim, all’indomani della conferma da parte del cda di Pietro Labriola come ad e della nomina di Alberta Figari come presidente. Attenzione alta anche sui titoli del lusso, per capire come reagiranno ai cali in ricavi e utili del gigante della moda Kering, proprietario del marchio Gucci.

Corre il Nikkei guidato dai titoli tech, bene la Cina

Le azioni asiatiche proseguono in rialzo, guidate da un guadagno del Nikkei 225 giapponese che chiude la giornata con un +2,42%, dopo che le azioni statunitensi si sono rafforzate per il secondo giorno consecutivo, attenuando il colpo di quello che è stato un aprile difficile.

I listini beneficiano del rally tecnologico statunitense e dei nuovi dati economici che hanno riacceso le speranze per i tagli dei tassi di interesse americani. I trader hanno trovato conforto nei dati che segnalavano che l’attività economica statunitense si era raffreddata in aprile ai minimi di quattro mesi a causa della domanda più debole, mentre i tassi di inflazione erano leggermente diminuiti, suggerendo un possibile sollievo per la Federal Reserve.

Fonte: Il Sole 24 Ore