The Social Hub – il Gruppo che ha lanciato l’ospitalità ibrida in Europa – aprirà due nuove sedi in Italia, rispettivamente a Firenze Belfiore e a Roma San Lorenzo (raddoppiando la presenza con quattro hub in totale, con quelli già attivi di Firenze Lavagnini e Bologna), e sbarcherà in Portogallo con una prima sede a Porto, nella prima metà del 2025. Il brand amplierà il portfolio di proprietà arrivando ad un totale di 21 hub – che integrano soggiorni brevi e lunghi dedicati a viaggiatori, nomadi digitali e studenti a spazi di coworking ed eventi – in 19 città europee.
Le nuove strutture di Firenze Belfiore – seconda apertura di The Social Hub in città – e di Roma San Lorenzo confermano l’impegno in sostenibilità della BCorp, attraverso la realizzazione di progetti di rigenerazione, che contribuiscono a dare nuova vita a spazi urbani aperti al pubblico e per restituirli alla comunità locale.
Mentre, con l’apertura di Porto, nel cuore della seconda città più grande del Paese, The Social Hub sbarca in Portogallo con un’offerta che evolve ulteriormente il concetto di ospitalità ibrida, attraverso un progetto pilota che integrerà soluzioni di serviced apartments per soggiorni di lunga durata.
The Social Hub Firenze Belfiore
Apre dal 1° febbraio 2025 con prenotazioni effettuabili da questo dicembre 2024. Il fiore all’occhiello della struttura è la terrazza con giardino pensile di 7mila mq, per gran parte accessibile al pubblico attraverso una scala esterna nel cuore del quartiere San Jacopino. Inoltre, con 80mila mq di spazio totale, la struttura prevede 550 camere, spazi di coworking per oltre 600 persone, ristoranti, bar, spazi per riunioni ed eventi, una piscina olimpionica sul tetto, uno shopping boulevard ed un giardino di quartiere. Posizionata vicino al centro storico e collegata strategicamente dai mezzi di trasporto, come la nuova stazione ad Alta Velocità in apertura proprio nel quartiere di Belfiore, la struttura diventerà un luogo di innovazione e d’incontro non solo per gli abitanti, ma anche per imprenditori, studenti e turisti.
Fonte: Il Sole 24 Ore