Come cambiano i colori delle regioni: Campania verso l’arancione, Sicilia a rischio lockdown

L’incidenza dei contagi Covid in Italia è stabile, dopo la forte flessione della scorsa settimana. Ma il trend resta in lenta discesa. E le macchie rosse sulla cartina geografica, ormai colorata quasi tutta di arancione, potrebbero ridursi dopo il prossimo monitoraggio. Una delle quattro regioni rimaste in lockdown, la Campania, ha buone chance di «essere promossa» nella fascia con minori restrizioni a partire da lunedì prossimo. In bilico tra rosso e arancione la Puglia. Restano in lockdown Sardegna e Valle d’Aosta. In controtendenza la Sicilia, che rischia di passare in zona rossa. Da monitorare anche la Basilicata dove negli ultimi giorni si registra un forte aumento dell’incidenza settimanale dei contagi (siamo a 227 ogni 100mila abitanti).

Campania verso l’arancione

La Campania viaggia ancora sotto la soglia critica dei 250 contagi cumulati settimanali ogni 100mila abitanti. Ma negli ultimi giorni i numeri sono cresciuti fino a quota 233. Decisivo sarà il valore di giovedì 15 aprile, in base al quale la cabina di regia attribuirà i nuovi colori. La regione è in zona rossa a causa del valore dell’Rt sopra 1,25 registrato nel penultimo monitoraggio. Per venire riclassificati in arancione è obbligatoria la «permanenza per quattordici giorni in un livello di rischio o scenario inferiore a quello che ha determinato le misure restrittive». Nell’ultimo monitoraggio (9 aprile) l’Rt è sceso a 1,16. Se il trend sarà confermato non ci saranno ostacoli al ritorno in arancione. Tanto più che in Campania siamo sotto la soglia critica del 30% dei posti letto occupati in terapia intensiva da malati Covid.

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Puglia in bilico

Se a determinare la zona rossa non è l’ Rt ma solo l’incidenza dei casi settimanali oltre 250 per 100mila abitanti, basta una settimana di dati sotto soglia per cambiare colore. La Puglia ci spera. Ma l’obiettivo negli ultimi giorni si è allontanato. Siamo attualmente a 264. Mentre l’Rt viaggia attorno a 1. E preoccupa il 45% di posti letti occupati in terapia intensiva da malati Covid. Niente da fare invece per la Sardegna e la Valle d’Aosta (con Rt sopra 1,25 nell’ultimo monitoraggio) destinate almeno a restare in lockdown almeno un’altra settimana.

Sicilia a rischio lockdown

Da monitorare la situazione in Sicilia. L’incidenza dei contagi non è critica. Siamo a quota 188. Ma il trend è in risalita. E soprattutto l’Rt nell’ultimo monitoraggio ha sfiorato quota 1,25. Del resto la provincia di Palermo è già zona rossa, fino al 22 aprile. Non solo. La regione è agli ultimi posti in Italia per quota di over 80 vaccinati.

Fonte: Il Sole 24 Ore