Dal blu del Tirreno alle montagne del Mezzogiorno: ecco dove batte forte il cuore della Basilicata

Dalla ceramica all’arte orafa, dal legno all’uncinetto, passando attraverso il recupero di antiche tradizioni manifatturiere: quello che si sta allestendo negli spazi espositivi della struttura ricettiva Le Monacelle, ubicata nella parte più antica dei Sassi di Matera, con un versante che si affaccia a strapiombo sulla gravina della città, è un vero e proprio mosaico dell’eccellenza lucana. Qui “sfileranno” dal primo al 5 maggio oltre 40 fra artigiani, maker e designer provenienti da ogni parte della Basilicata nell’ambito della terza edizione di “Fucina Madre”, esposizione promossa dell’Agenzia di Promozione Territoriale dove ammirare (ed eventualmente acquistare) alcune delle più qualificate produzioni lavorate a mano del panorama artigianale regionale. Un’occasione diversa per visitare la Basilicata, all’insegna di un’esperienza di viaggio che miscela tante componenti: cultura, storia, paesaggio, natura, tradizioni, cucina. Si dice che lo stato d’animo che accompagna il viaggiatore fra i suoi borghi antichi e le sue località meno conosciute, a stretto contatto con le persone di questa terra, sia qualcosa di unico. Ed è una sensazione che si può respirare un po’ ovunque, fra il metapontino e la costa ionica, dal mare Tirreno alle montagne più alte del Mezzogiorno, assaporando le tante espressioni di un territorio ancora poco intaccato dal turismo di massa.

Fonte: Il Sole 24 Ore