David di Donatello: trionfa “Io Capitano” di Matteo Garrone

Come previsto “Io Capitano” trionfa ai David di Donatello: la pellicola di Matteo Garrone ha ottenuto i due riconoscimenti più importanti della cerimonia, quelli per il miglior film e per il miglior regista. Oltre alle due statuette principali, sono arrivati altri cinque David per “Io Capitano”: miglior produttore, migliori effetti visivi, miglior suono, miglior autore della fotografia e miglior montaggio.
Un grandissimo successo per un film che ha iniziato il suo percorso alla scorsa Mostra del Cinema di Venezia dove l’autore romano aveva ottenuto il Leone d’argento per la miglior regia.

69esima edizione

Condotta da Carlo Conti e Alessia Marcuzzi, la cerimonia della 69esima edizione dei cosiddetti “Oscar del cinema italiano” si è aperta con un grande omaggio a Federico Fellini, grazie a una coreografia di Luca Tommassini, a cui è seguita l’esibizione di Mahmood con “Tuta gold”, canzone presentata al Festival di Sanremo di quest’anno.Da segnalare l’intervento di Lucia Borgonzoni, Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura, salita sul palco per rilanciare Cinema Revolution, dopo gli ottimi risultati dell’anno scorso: un’iniziativa a favore delle sale che si svolgerà dal 9 giugno al 19 settembre, in cui il costo del biglietto per i film italiani ed europei sarà di tre euro e cinquanta.

C’è ancora domani e Palazzina Laf

Grande successo anche per “C’è ancora domani”, il film campione d’incassi, esordio alla regia di Paola Cortellesi, ha ottenuto ben sei statuette delle 19 nomination da record per un film d’esordio.

Paola Cortellesi ha vinto personalmente come miglior regista esordiente e come miglior attrice protagonista, ma “C’è ancora domani” ha trionfato anche per la miglior sceneggiatura originale, la miglior attrice non protagonista (Emanuela Fanelli), il David Giovani e ha ottenuto il già annunciato in precedenza David dello Spettatore.

I due premi agli interpreti maschili sono andati entrambi al film “Palazzina Laf”: Michele Riondino, anche regista di questo bel film impegnato, ha vinto come miglior attore protagonista, mentre Elio Germano ha alzato il David di Donatello come miglior attore non protagonista.

Fonte: Il Sole 24 Ore