Discorso sull’Europa, Macron cita Renzi sul “Pass culture”: ecco perché

Nel discorso sull’Europa che giovedì 25 aprile ha pronunciato alla Sorbona, in vista delle elezioni europee del prossimo giugno il presidente francese Emmanuel Macron ha citato tre italiani: Enrico Letta, Mario Draghi e Matteo Renzi. Se il primo è stato chiamato in causa pe il rapporto sul mercato unico, e il secondo per quello sulla competitività, non è passato inosservato il riferimento al leader di Italia Viva, Matteo Renzi. L’ex segretario del Pd e presidente del Consiglio è stato citato per il “Pass culture”, come è stato chiamato in Francia il provvedimento modellato sul bonus cultura che Renzi ha varato quando era Premier. «Sapete che siamo sciovinisti» ma bisogna riconoscere che il Pass culture è stato introdotto da Matteo Renzi, ha ammesso Macron.

Il Bonus 18app

Il presidente francese fa riferimento al Bonus 18app, noto anche come “Bonus Cultura”: si tratta di una carta elettronica del valore di 500 euro istituita dal Governo Renzi con la Legge di Stabilità del 2016 a vantaggio di tutti i ragazzi neo 18enni per effettuare spese di natura culturale, come ad esempio l’acquisto di libri o di biglietti per accedere ad eventi musicali. La Legge di Bilancio 2023 del Governo Meloni ne ha disposto l’abolizione a decorrere dal 1° gennaio 2023 sostituendolo con altre due “carte” culturali di diversa impostazione: la Carta della Cultura Giovani e la Carta del merito. Questo vuol dire che il vecchio Bonus 18app ha smesso di essere valido a partire dai ragazzi che hanno compiuto 18 anni nel 2023. Tra pochi giorni, il 1 maggio, la piattaforma 18App per l’edizione dei nati nel 2004 sarà definitivamente chiusa. È possibile creare ed utilizzare i voucher entro il 30 aprile 2024. Dopo tale data, i voucher non utilizzati, creati in precedenza, non saranno più disponibili. Il plafond previsto dalla legge 234/2021 , quale limite massimo di spesa, è esaurito. La piattaforma, pertanto, non consente più registrazioni.

Gli strumenti attuali

Dallo scorso 31 gennaio fino al 30 giugno è possbile richiedere la “Carta della cultura giovani” e la “Carta del merito”, ciascuna del valore di 500 euro, cumulabili tra loro. È possibile acquistare i beni consentiti fino al 31 dicembre 2024.

Fonte: Il Sole 24 Ore