Eataly, con Investindustrial per accelerare l’espansione internazionale

Investindustrial di Andrea Bonomi investe 200 milioni in Eataly e punta ad acquisire la maggioranza del 52% del Gruppo fondato da Oscar Farinetti nel 2003. L’accordo è finalizzato a supportare la crescita internazionale di Eataly – presente in 15 paesi con 44 store –, realtà simbolo del food Made in Italy e delle eccellenze dell’enogastronomia italiana attraverso due canali principali, la vendita di prodotti alimentari italiani di alta gamma e la rete di ristoranti di qualità in tutto il mondo.

La struttura dell’operazione prevede, come rende noto una comunicazione congiunta, un aumento di capitale di 200 milioni e un concomitante acquisto da parte di Investindustrial di una parte delle quote detenute dagli azionisti esistenti, «per portare Investindustrial a detenere la maggioranza della Società». L’operazione in particolare prevede che, al closing, Investindustrial detenga il 52% del capitale. In capo ai soci storici Eatinvest (famiglia Farinetti), la famiglia Baffigo / Miroglio e Clubitaly (Tamburi Investment Partners) resterà il restante 48% del capitale.

L’aumento di capitale azzera l’indebitamento finanziario della società e garantire flessibilità e risorse per accelerare il piano di espansione su scala globale.Eataly manterrà il suo modello di business e il sostegno ai canali di esportazione di prodotti di eccellenza, sia tramite l’espansione dei flagship stores su scala globale, sia grazie allo sviluppo di nuovi formati.

Nicola Farinetti, l’attuale amministratore delegato, assumerà la carica di presidente mentre la società, che oggi registra ricavi per circa 600 milioni, annuncerà il nome del nuovo ad. Il nuovo piano di sviluppo prevede l’apertura di una nuova rete di flagship store, anche grazie a nuovi store formats nelle grandi città.Il progetto di crescita di Eataly prevede che la società, che ha il suo headquarter a Monticello D’Alba, in provincia di Cuneo, resti in Italia, dove è nata, e punta ad una forte crescita sui mercati esteri a cominciare dagli Stati Uniti, dove è già presente con 8 flagship stores, con un importante sviluppo nel Middle East e Asia, dove il Gruppo è attualmente presente con 16 stores in franchising.

Investindustrial ha dalla sua una grande esperienza in ambito food, settore nel quale ha di recente investito oltre 2,5 miliardi di euro» per supportare lo sviluppo di diverse realtà storiche italiane ed estere su diversi canali: il private label, attraverso La Doria, produttore europeo di legumi, pelati, polpa di pomodoro e succhi di frutta e la divisione preparati alimentari di TreeHouse Foods (USA), recentemente acquisita; gli ingredienti, attraverso CSM Ingredients, Italcanditi e Hi-Food alle quali si è ultimamente aggiunta Parker Food Group (USA); infine la ristorazione, attraverso la catena di ristoranti Dispensa Emilia.

Fonte: Il Sole 24 Ore