Ecuador, 8 morti in un attacco di uomini armati a Guayaquil. Terzo episodio di violenza in due giorni

Almeno otto persone sono state uccise e altre otto ferite in Ecuador durante un attacco armato nella città sudoccidentale di Guayaquil, terzo episodio di violenza in due giorni nel Paese sudamericano. Lo rende noto la Polizia. «Diversi individui armati a bordo di un veicolo hanno aperto il fuoco su un gruppo di persone» in un quartiere nel sud della città, hanno riferito le autorità spiegando che «due persone sono morte sul colpo» e le altre per le ferite riportate. Un tempo rifugio di pace, l’Ecuador è devastato dalla violenza dopo essere diventato il principale Paese di esportazione e punto di raccolta della cocaina prodotta nei vicini Perù e Colombia.

L’Ecuador crea comitato di gestione della crisi

Di fronte alla violenza che continua a scuotere l’Ecuador, il presidente Daniel Noboa ha disposto la creazione di un Comitato di gestione delle crisi. Si tratta di un “organo direttivo di alto livello”, che potrà adottare decisioni strategiche di fronte a situazioni che minacciano la sicurezza nazionale, e coordinare la risposta ai diversi livelli di governo. Il decreto che istituisce il Comitato prevede la gestione e l’utilizzo dell’intelligence per anticipare e mitigare i possibili rischi, nuovi canali di comunicazione sicuri, e l’adozione di misure che contribuiscano alla sicurezza della popolazione e dei beni critici durante le situazioni di crisi. Nonostante il prolungamento dello stato d’emergenza e la militarizzazioni delle carceri, le tensioni nel Paese non si arrestano: nella notte tra mercoledì e giovedì si è registrata una nuova rivolta con tre morti nel carcere regionale di Guayaquil. Si tratta della stessa prigione da cui lo scorso gennaio era fuggito il pericoloso leader dell’organizzazione criminale Los Choneros, Adolfo Masias, alias «Fito».

Fonte: Il Sole 24 Ore