Emmy Awards: un trionfo per “Succession” e “The Bear”

Il piccolo schermo ha finalmente la sua festa con gli Emmy! Si è svolta questa notte la cerimonia più attesa dell’anno, dopo il rinvio causato dallo sciopero degli attori. Era infatti prevista per metà settembre la 75esima edizione degli Emmy Awards, gli “Oscar della televisione”, che ha visto premiati numerosi prodotti amati anche dal pubblico italiano.

“Succession”

Una settimana fa sono stati annunciati i premi tecnici – con il trionfo assoluto di “The Last of Us”, che si è portata a casa ben otto statuette nelle varie categorie – e ora è arrivato il turno dei riconoscimenti più prestigiosi, a partire da quello per la miglior serie drammatica, andato alla memorabile quarta e ultima stagione di “Succession” che ha ottenuto ben sei statuette.

Già vincitrice di numerosi riconoscimenti nelle annate precedenti, “Succession” (produzione HBO, in Italia trasmessa su Sky) bissa così il successo ottenuto ai Golden Globe come miglior serie dell’anno della stessa categoria. La produzione ha al centro le vicende dei Roy, una delle famiglie meglio scritte di tutta la storia della televisione, ed era ampiamente prevedibile una sua vittoria: non vanno però dimenticati gli ottimi esiti raggiunti anche da altri titoli, come “Better Call Saul” e la già citata “The Last of Us”.

“The Bear”

Senza dubbio era un po’ più incerta la categoria per la miglior commedia, con il favorito “The Bear”, che doveva guardarsi le spalle da “Abbott Elementary” e “Ted Lasso”.L’ha spuntata comunque, con nostro grande piacere, proprio “The Bear”, serie a tema culinario distribuita su Disney+, che ripete il premio ottenuto una settimana fa ai Golden Globe. Come “Succession”, anche “The Bear” si è guadagnata sei meritatissime statuette.Stesso esito per “Beef” nel campo delle miniserie tv per la gioia del suo distributore Netflix. Anche in questo caso i pronostici sono stati ampiamente rispettati con questa miniserie che ha vinto cinque statuette.

Attrici e attori

Niente da fare per Sabrina Impacciatore e Simona Tabasco: le due italiane sono state entrambe candidate come migliori attrici non protagoniste in una serie drammatica per “The White Lotus”, ma ad alzare la statuetta è stata Jennifer Coolidge – tra le più simpatiche della serata nel suo discorso di ringraziamento – per la sua interpretazione sempre in “The White Lotus”.La miglior attrice protagonista in una serie drammatica è la bravissima Sarah Snook per “Succession” e, per la stessa serie, ha vinto come miglior protagonista maschile Kieran Culkin, superando – tra gli altri – anche due colleghi di “Succession”, Jeremy Strong e Brian Cox.Nella categoria delle commedie, l’eccezionale Jeremy Allen White (“The Bear”) ha superato la concorrenza di Jason Sudeikis (“Ted Lasso”). Come da previsione, la miglior attrice in una commedia è la bravissima Quinta Brunson di “Abbott Elementary”: è un premio speciale perché, proprio nel giorno di Martin Luther King, il riconoscimento torna nelle mani di un’attrice afroamericana, a più di quarant’anni di distanza da quello vinto nel 1981 da Isabel Sanford per “I Jefferson”.

Fonte: Il Sole 24 Ore